Zamioculcas, forse non lo sai ma va innaffiata con questo metodo
Zamioculcas, il modo corretto e gli errori da evitare quando la si annaffia
La zamioculcas è una pianta d’appartamento molto popolare, grazie non solo alle sue doti decorative, ma anche alla resistenza e alla capacità di sopravvivere in condizioni di scarsa luce e di mancanza di manutenzione.
La pianta si presenta con foglie molto spesse e lucenti, di un bel verde scuro. Proprio grazie alla consistenza delle foglie è in grado di trattenere l’acqua e di resistere a prolungati periodi di siccità.
Oltre che adattabile è anche molto resistente alle malattie e ai parassiti, il che significa che non è necessario utilizzare pesticidi o altri prodotti chimici per mantenerla sana. Tuttavia è importante posizionarla in un luogo abbastanza luminoso ma senza luce solare diretta, in modo che le sue foglie non si brucino.
La Zamioculcas cresce molto lentamente, quindi non è necessario rinvasarla spesso. Basta cambiare il vaso ogni 2-3 anni, utilizzando un terriccio per piante d’appartamento di buona qualità.
Il metodo corretto per annaffiare la Zamioculcas
Per quanto riguarda l’innaffiatura è importante eseguirla in modo corretto, per evitare di causare danni. Molto spesso si compiono degli errori, anche banali, ma che danneggiano irreparabilmente la pianta. Andiamo a vedere allora il metodo corretto.
Uno dei metodi comuni ma errati che le persone utilizzano per innaffiare la zamioculcas è l’uso di troppa acqua. Questa pianta preferisce terreni leggermente asciutti, quindi è importante evitare di innaffiarla troppo spesso. Un errore comune è quello di trattarla infatti come una comune pianta da appartamento, utilizzando un metro specifico di irrigazione, non adatto a questo genere di pianta.
Il metodo scorretto inoltre, prevede di annaffiarla dall’alto. In questo modo si bagna la superficie del terreno le foglie e i rami e si lascia la pianta in un perenne stato di umidità che induce i bulbi a marcire.
Il metodo corretto è quello dell‘immersione. Per applicarlo ti basterà riempire una bacinella d’acqua e immergere la pianta per 15 minuti. In questo modo l’acqua verrà assorbita dal terreno in maniera omogenea. Trascorso il tempo necessario, bisognerà lasciarla scolare per bene in modo da evitare marciume radicale. Se intendi adottare questo metodo, ricorda di eseguirlo ogni 15 giorni.