Le posture di yoga consigliate per dormire bene
Dormi poco e male? Affidati all'antico sapere dello yoga!
Lo yoga è una disciplina che può aiutare a dormire bene, con tecniche indicate per ogni età.
Dopo una giornata intensa consente di rilassare i muscoli e la mente. L’obiettivo principale è quello di prendersi cura di sé stessi, proprio ciò che farai con queste posture.
Yoga per dormire bene: il segreto contro l’insonnia!
Virasana o Hero Pose consiste nel mettersi comodi sulle ginocchia. Metti i glutei sui talloni, i piedi sul pavimento e allunga le gambe.
Per la sequenza del gatto (Marjaryasana) e della mucca (Bitilasana), dalla postura dell’eroe, piegati in avanti, a quattro zampe. Quando espiri porta la testa e il coccige verso terra, inarcando la schiena e separando le scapole. Quando inspiri, alza la testa e il coccige, flettendo la zona posteriore. Spostati da una posizione all’alta, coordinando il movimento con la respirazione, sentendo la colonna vertebrale rilassarsi e allungarsi.
Dalla postura precedente esegui quella del bambino (Balasana), mettendo i glutei sui talloni e spostando il peso dei fianchi indietro. Gli alluci dei piedi entrano a contatto, mentre le ginocchia rimangono divaricate.
Per la posizione della cruna d’ago (Sucirandhrasana ) modificata sdraiati a terra, con i glutei a 25 cm dal muro. Appoggia il piede destro sulla parete e posiziona la caviglia del sinistro sopra il ginocchio corrispondente.
La posizione invertita (Viparita Karani) prevede di estendere le gambe e di metterle sul muro. Avvicina il coccige: i glutei possono toccarlo.
Ancora una volta, nella posizione del bambino felice (Ananda Balasana) porta le ginocchia al petto e afferra le dita dei piedi con le mani. Dopodiché, tira i talloni verso l’alto, mentre il coccige rimane sul pavimento. Le ginocchia si troveranno nella zona delle scapole.
Dalla postura precedente, abbassa i piedi a terra. Mettili davanti a te e stendi le ginocchia ai lati, avvicinando i talloni il più possibile al bacino: è la cosiddetta posizione distesa del calzolaio (Supta Baddha Konasana).
Infine, per quella del cadavere (Savasana) rilascia i piedi ed estendi le gambe.