Vuoi che la tua Ortensia fiorita duri di più? Allora dovresti prestare attenzione a queste cose
Allungare la fioritura dell'ortensia è possibile, ecco una breve guida da seguire
L’ortensia è una delle piante ornamentali da giardino più colorate e belle da ammirare, alcuni consigli per allungare la fioritura.
L’ortensia, che tipo di pianta è?
Giardini colorati e belli grazie all’ortensia, si è possibile. L’ortensia è una pianta asiatica, ma che ben trova terreno fertile nel nostro Paese. La particolarità di questa pianta sono i suoi fiori riuniti in infiorescenze più o meno sferiche, dette pannocchie o corimbi. Nella maggior parte dei casi i fiori sono bianchi, rosa, viola, lilla, rossi e blu. Il colore cambia in base al Ph del suolo.
Anche all’interno dello stesso cespuglio si creano fiori con cromature di colore differenti. Per questo motivo è una delle piante ornamentali più usate nei giardini, terrazzi o come semplice ornamento. La pianta predilige una posizione soleggiata, ma non la luce solare diretta. Ecco quindi alcuni consigli da seguire per una maggiore fioritura delle ortensie, secondo quanto dice il giardiniere.
Alcuni consigli per una maggiore fioritura
È tempo di prendersi cura delle proprie piante, anche perché il caldo degli ultimi giorni, certo non fa molto bene alle piante in genere. Tuttavia per migliorare e allungare la fioritura delle ortensie è indispensabile seguire 5 indicazioni.
L’ortensia ha bisogno di essere concimata almeno una volta l’anno, con una decadenza quindicinale per un paio di mesi. Così da nutrire sia il terriccio che la pianta stessa. Per questa prima operazione è possibile comprare il composto, oppure affidarsi ad una concimazione fai da te.
Il secondo consiglio è quello di utilizzare un terriccio mescolato con sabbia e torba per mantenere un Ph basso e per piante acidofile. Terzo consiglio, la terra va sempre tenuta umida, ma mai zuppa, alla pianta non piace ricevere troppa acqua.
Il quarto consiglio è quello di sostituire il terriccio almeno due volte all’anno. Soprattutto se si utilizza acqua calcarea che tende ad innalzare il livello del pH e rendere il terriccio basico. Questo succede spesso quando si annaffia con la classica acqua del rubinetto. Quindi è consigliato controllare sempre il terriccio e lo stato di salute della pianta.
Ultimo consiglio, la potatura si fa in autunno quando la pianta ha smesso di fiorire oppure in primavera quando sta per uscire dal periodo di riposo vegetativo tipico del periodo invernale.