Vivere 100 anni con la dieta di Okinawa
Okinawa, la dieta della longevità: tutto quello che c'è da sapere
Oggi andiamo a trattare un argomento che oltre che ad essere estremamente interessante, risulterà anche molto utile. Parliamo di come vivere 100 anni con la dieta di Okinawa.
Partiamo con il dire che Okinawa è un’isola giapponese. Il popolo di Okinawa è diventato famoso proprio per l’alimentazione che li ha resi centenari. Ma come si alimentano gli abitanti di Okinawa per essere così longevi? Partiamo con il dire che è un popolo autoctono, cioè un popolo che produce gli alimenti in modo autonomo. Questo tipo di alimentazione ha garantito alla popolazione longevità e buona salute.
Vediamo allora i principi di questa alimentazione.
I principi dell’alimentazione di Okinawa
L’alimentazione di Okinawa consiste nella maggior parte nel consumare pochissimi carboidrati, tantissimo pesce fresco, proveniente direttamente dal loro mare, verdura e frutta fresca coltivata nei propri orti.
Gli zuccheri raffinati e i grassi saturi sono praticamente assenti. Il sale viene sostituito dalle spezie, tendenzialmente si utilizza il curry, che è conosciuto per le proprietà anti-invecchiamento.
Le bevande alcoliche sono abolite. Durante i pasti si beve acqua oppure tè verde e tè al gelsomino.
La carne e i latticini vengono consumati molto sporadicamente, le proteine che consumano provengono infatti dal tofu e dai legumi, sopratutto la soia. La popolazione di Okinawa consuma mediamente al giorno 1200 calorie. Da qui si evince la risposta alla loro magrezza.
Il menù quotidiano prevede il consumo di 3 pasti al giorno, per lo spuntino ci si concede solo frutta fresca e verdure. Il principio di questa alimentazione prevede che non bisogna mai alzarsi sazi da tavola.
Ma perchè oltre ad essere longevi godono di ottima salute? Facilmente spiegato. Le verdure che assumono contengono un’alta concentrazione di ossidanti e vitamine, che permettono di combattere l’invecchiamento precoce.
La bassa assunzione di zuccheri e grassi previene il rischio di ictus e di malattie cardiache, le spezie li depurano e l’ omega 3 contenuto nel pesce regolarizza il ritmo cardiaco e abbassa la pressione.
