Vitamina P: i benefici per la pelle

Vitamina P, un elisir di benessere per la pelle

Quando si parla di vitamine per la pelle, si sente parlare spesso di vitamina E o di retinolo. Questo almeno fino a qualche anno fa, quando ha fatto la sua comparsa la vitamina P. In questo articolo vogliamo conoscere meglio questa vitamina e scoprire quali sono i suoi benefici sulla pelle.

viso

Tutti gli effetti benefici della vitamina P

Innanzitutto è interessante sapere che anche se viene chiamata vitamina, la P in realtà è un complesso di flavonoidi, sostanze nutritive essenziali presenti in molte piante, frutti e verdure che servono per proteggerle dai danni causati dall’ambiente.

Questi flavonoidi, oltre ad essere un toccasana per le piante, lo sono anche per gli esseri umani, in quanto apportano diversi benefici alla pelle. Innanzitutto promuovono la produzione di collagene che aiuta a mantenere la pelle elastica e tonica. Rinforzando i vasi sanguigni poi, riducono la presenza di borse e occhiaie. Grazie ai loro effetti antinfiammatori, aiutano la pelle a combattere inestetismi come irritazioni cutanee, rossore e macchie scure.

Se a questo punto vi state chiedendo come sfruttare gli effetti della vitamina P, il primo suggerimento è quello di integrarla nell’alimentazione, consumando cibi come agrumi, bacche, cioccolato fondente e verdure a foglia verde.

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In alternativa potete consumarla sotto forma di integratori, naturalmente non prima di aver consultato un medico. Oppure potete applicarla sul viso e sul corpo acquistando creme e prodotti che la contengono.

I vantaggi della vitamina P non si fermano soltanto alla pelle. Dovete sapere infatti che i flavonoidi aiutano a mantenere i livelli di colesterolo e aiutano a rinforzare i capillari e migliorare la circolazione sanguigna. Questo è molto importante perché una buona circolazione può aiutare a prevenire diversi problemi di salute, come le varici o le emorragie. Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che una dieta ricca di flavonoidi può ridurre il rischio di malattie croniche, come il diabete o alcuni tipi di cancro.

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