Viso, mani e gambe: quali sono i segni del colesterolo alto e come riconoscerli
Se notate questi segni su viso, mani e gambe è lecita sospettare la presenza di colesterolo alto nel sangue
Quando si parla di colesterolo alto o ipercolesterolemia, si pensa sempre ai danni alle arterie e allo sviluppo di aterosclerosi, con conseguente aumentato rischio di sviluppare problematiche cardiovascolari. Tuttavia, a meno di non fare esami del sangue o ecocardiografie continue, è difficile rendersi conto esternamente di questi problemi. Possiamo però cominciare a tenere d’occhio alcuni segni a carico di viso, mani e gambe che possono farci sospettare un aumento dei livelli di colesterolo al di sopra dei valori soglia di 240 mg/dl.
Colesterolo alto e impatto su viso, mani e gambe
Partiamo dai segni di colesterolo alto sul viso. Possiamo notare:
- xantelasma: accumuli di grasso simil nodulari vicini alle palpebre. Non solo dolenti, ma sono più che altro delle placche di aspetto molliccio e giallastre. Non sono per forza collegati al colesterolo alto, ma talvolta si riscontrano in caso di dislipidemia
- arcus senilis: arco bianco, grigio o bluastro intorno al bordo della cornea dovuto ad un accumulo di colesterolo. Tipico degli anziani, talvolta è collegato al colesterolo alto
- emorragia retinica: causata da occlusioni di un ramo della vena centrale retinica, provoca edema maculare con calo della vista. Anche qui, non sempre è collegato al colesterolo alto, ma vale la pena prenderlo in considerazione
Passiamo alle mani. Segnali di colesterolo alto potrebbero essere:
- xantomi tendinei: accumuli di grasso intorno ai tendini, con gonfiori e dolori. Si sviluppano solitamente sulle nocche, vicino all’articolazione (ma si sviluppano anche su gomiti, ginocchia e tendine d’Achille)
- formicolio doloroso: potrebbe indicare che la parziale occlusione dei vasi sanguigni da parte delle placche aterosclerotiche. Non causa, però, intorpidimento. Quindi se oltre al formicolio, non si sentono le dita, la causa è un’altra
- colore del letto ungueale: se pallido, potrebbe indicare un ridotto afflusso di sangue
Terminiamo infine con i segni dell’ipercolesterolemia a carico delle gambe:
- dolore e formicolio: come sopra
- arteriopatia periferica o aterosclerosi delle estremità: crampi, dolore intermittente e affaticamento delle gambe soprattutto durante la camminata
- perdita dei peli e ulcere: solitamente accade sulle dita e sul tallone, più raramente su piedi e gambe. La fase terminale è la gangrena