Vi ricordate le posate che tutti noi cercavamo nei cachi da piccolini? Ecco cosa indicavano
Mai sentito parlare delle "posate nei cachi"? Ecco da dove nasce questa credenza e la leggenda sulle previsioni meteo
Personalmente non l’ho mai fatto, ma solo perché non mangio i cachi. Tuttavia molte persone ricordano che quando erano bambine si divertivano a cercare le “posate dei cachi” per cercare di prevedere il meteo. Ovviamente di tratta di un’antica credenza priva di fondamento, ma queste credenze e leggende metropolitane sono comunque molto affascinanti. Ecco dunque qual è l’origine delle posate dei cachi.
Da dove nasce la leggenda delle posate dei cachi?
Il caco di per sé è un frutto di origine asiatica, anche se adesso viene coltivato parecchio anche nel Sud Italia. Dal tipico colore arancione, queste posate dei cachi sono i germogli del frutto. In pratica bisogna tagliare un caco a metà. togliere tutti i semi ed ecco che potremo evidenziare i germogli. L’aspetto di questi germogli ricorda proprio quello delle posate.
Un’antica credenza popolare sostiene che, a seconda della forma della posata, si possa prevedere che tipo di inverno ci attende. Questo quello che dice questa credenza popolare:
- germoglio a forma di forchetta: il germoglio assomiglia a una forchetta a tre punte. Ci aspetta dunque un inverno mite, non troppo freddo, con poca neve o anche con neve del tutto assente
- germogli a forma di cucchiaio: il germoglio presenta una testa rotondeggiante e una parte inferiore allungata, proprio come se fosse un cucchiaio. In questo caso ci attende un inverno freddo e con molta neve
- germoglio a forma di coltello: il germoglio ha una forma semplice e allungata, che ricorda appunto quella di un coltello. In questo caso l’inverno sarà molto, molto freddo e senza neve o precipitazioni
Ovviamente si tratta di una leggenda affascinante, ma del tutto priva di fondamento. Esattamente come chi prevede il tempo usando le cipolle. Comunque è un passatempo divertente da provare quando si mangiano i cachi. Anche se adesso non è propriamente stagione di cachi, meglio attendere l’autunno per gustarli.
Se siete interessati ad altre leggende e credenze popolari, qui ti spieghiamo perché le fave sono chiamate il cibo dei poveri.