Come usare le spugne per i piatti per le tue piante: gli utilizzi che non ti aspetti

I vantaggi che le semplici spugne per i piatti possono fornire alle tue piante sono davvero tanti: scopriamoli insieme

Molti degli oggetti che utilizziamo quotidianamente si possono riciclare ed usati per scopi del tutto diversi. Tra questi, c’è ne uno che ha numerosissimi usi anche per le tue piante: le spugne per i piatti! Vediamo allora in che modo puoi riciclarle per fornire benefici alle piante della tua casa.

Usi della spugna per le piante

Far germinare i semi

Il primo utilizzo che vogliamo rivelarvi vi consentirà di far germinare tutti i semi che desiderate, senza dover utilizzare il terriccio. Infatti, userete come supporto proprio la spugna per i piatti. Avrete bisogno di:

  • Spugne per piatti disinfettate
  • Forbici
  • Alcol
  • Semi
  • Acqua

Per prima cosa disinfettate le forbici utilizzando l’acol, rimuovendo così eventuali funghi e batteri provenienti da altre piante. A questo punto tagliate centralmente la spugna, raggiungendo una profondità di 1 centimetro circa. Inserite quindi i semi nel taglio appena creato e inumidite con acqua per promuovere la germinazione.

Usi della spugna per le piante

I semi avranno bisogno di calore ed umidità per crescere, quindi scegliete un posto ideale in cui riporre la spugna. I risultati cominceranno a comparire nell’arco di qualche settimana.

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Creare un terriccio ben drenante

Un altro utilizzo molto utile delle spugne per i piatti consiste nel creare un terriccio con elevate capacità drenanti, in grado quindi di prevenire ristagni idrici. Ecco quello di cui avete bisogno:

  • Spugne disinfettate
  • Forbici
  • Alcol
  • Vaso di fiori
  • Terreno fertile
  • Perlite

Dopo aver disinfettato le forbici, tagliate a pezzi le spugne riciclate. In un secchio mescolate il terreno cn la perlite, aggiungendo gradualmente i pezzettini di spugna. Continuate a mescolare così che la spugna assorba il terreno e i nutrienti in esso contenuti.

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A questo punto prendete un vaso in cui effettuare il trapianto o la semina e riempitelo per 1/4 con la miscela appena creata, che sarà quindi la base. Aggiungete quindi il terreno fertile avanzato nella parte rimanente. In questo modo, la pianta che deciderai di trapiantare riuscirà a crescere in condizioni ottimale, senza rischiare ristagni idrici.

Infatti, i pezzi di spugna presenti contribuiranno a trattenere l’eventuale acqua in eccesso, impedendo anche al terreno di seccarsi. Un altro vantaggio è che, aggiungendo un fertilizzante, verrà rilasciato gradualmente dalla spugna stessa, risparmiandoci così concimature frequenti.

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