Usura dell’anca: sintomi e prevenzione

La nostra vita va a gonfie vele, fino a quando le nostre articolazioni non iniziano a usurarsi, soprattutto quando si tratta di un’usura all’anca. Questa è una malattia che si presenta soprattutto nelle donne, ma questo non vuol dire che possa essere frequente anche negli uomini.

L’artrosi all’anca o anche chiamata artrosi coxofemorale, colpisce particolarmente la cartilagine. Esistono varie cause intorno a questa malattia. Possono essere traumatiche, vascolari, congeniti o possono rappresentare uno squilibrio nello scheletro.

Quali sono le cause?

Quando si parla di cause traumatiche, possono fare parte lussazioni, infortuni o anche malattie poco curate. Le cause di origini vascolare dipendono dall’insufficienza vascolare, una malattia da tenere sempre sotto controllo.

I tipi di usura all’anca

Oltre ai fattori congeniti, possono influire anche la dismetria o la disuguaglianza nella lunghezza degli arti inferiori. Esistono diversi tipi di artrosi. C’è quella primaria e quella secondaria. La primaria si verifica a causa dell’usura del tempo e può presentarsi in tarda età.

Quella secondaria invece è dovuta ai problemi locali e articolari. Tanti sono i sintomi dell’anca usurata. Il primo è il dolore, non solo all’anca, ma anche nella regione inguinale che può estendersi verso la coscia, raggiungendo anche il ginocchio e il gluteo.

I sintomi

Inizialmente è mite, diventando sempre più forte dopo uno sforzo. Il dolore poi diventa più intenso anche solo dopo alcuni movimenti semplici, come salire le scale, incrociare le gambe, di notte quando ci si muove.

La cura

Purtroppo non esiste una cura specifica per l’usura dell’anca. Bisogna mantenere una buona dieta e integrare i nutrienti che mancano. Fai esercizi molto delicati che possano permetterti di migliorare la mobilità.

Anche se non esiste una cura, è possibile prevenire l’usura. Basta mantenere sempre un peso adeguato, fare sempre esercizi delicati, aumentare le dosi di vitamina C, A e D, mangiare agrumi, aglio, gelatina e prendi gli integratori di magnesio; infine, bevi due litri di acqua al giorno.