Usare l’acido citrico per pulire i vetri: attenzione a non sbagliare

Pulire i vetri è un compito poco piacevole e faticoso. Spesso anche utilizzando olio di gomito e la massima attenzione ci ritroviamo con una superficie piena di aloni e macchie. Di prodotti naturali per pulirli ne conosciamo molti. Il sapone per piatti, l’aceto bianco, il borotalco, ma se non sappiamo utilizzarli nel modo corretto rischiamo di avere risultati deludenti. Oggi andremo a vedere come utilizzare uno di questi ingredienti, l’acido citrico ed ottenere un risultato impeccabile.

Come utilizzare l’acido citrico per pulire i vetri

L’acido citrico è un ingrediente sorprendente e versatile per le pulizie di casa. Questo acido naturale si trova in molti agrumi, come limoni e arance, ed è un potente agente pulente, disinfettante e sbiancante. Con le sue proprietà antimicotiche, antibatteriche e anticalcare, l’acido citrico è davvero un ingrediente geniale per mantenere la tua casa pulita e luminosa.

Questo ingrediente può essere utilizzato come sgrassatore, per pulire superfici unte come piano cottura, forno, lavandino. Come sbiancante per le stoviglie o i tessuti o come deodorante, per rimuovere odori sgradevoli dal frigo, dal forno o dal cestino dell’immondizia.

Solitamente per pulire i vetri viene consigliato di scioglierne 150 grammi in un litro di acqua demineralizzata. Probabilmente se lo utilizzate in questo caso, passate ore a risciacquare. Il consiglio è quello di dimezzare la dose a 75 grammi per litro di acqua. Una volta diluito, trasferite il composto in un contenitore spray.

A questo punto prima di procedere con la pulizia, rimuovete la polvere in eccesso con un piumino, per evitare che si impasti con acqua e crei un vero disastro. Spruzzate poi la soluzione su tutto il vetro, strofinate subito con un panno in microfibra bagnato per risciacquare e asciugate con uno straccio in cotone, eseguendo movimenti circolari. Ricordate che è fondamentale risciacquare bene se non volete ritrovarvi i vetri pieni di aloni.