Gli usi in cucina dell’erba cedrina
In questo articolo vi spiegheremo come coltivare ed utilizzare al meglio in cucina l'erba cedrina, pianta dalle mille proprietà benefiche
La Cedrina viene chiamata in modi differenti: Luigia o anche erba Limoncina. Presenta delle foglie dal profumo gradevole, che ricorda quello di un agrume, molto simile infatti a quello del limone e del cedro. Questo aroma, se conservata al meglio, può durare per diversi mesi o addirittura anni.
La riconosciamo dalle sue foglie lunghe e ricurve, che sono il punto di interesse di questa pianta. Sono proprio queste ad essere utilizzate per varie preparazioni, anche ottimi liquori. Possono essere adoperate sia fresche che essiccate, è importante però che vengano conservate all’interno di un barattolo di vetro ermetico.
Da dove viene questa pianta?
L’erba Cedrina proviene in realtà da Sud America, scoperta per la prima volta tra il XVII e XVIII secolo dai ”conquistadores” spagnoli. Più tardi fu importata e riuscì ad adattarsi alle zone mediterranee, come Italia, Spagna e Grecia, specialmente nelle zone con inverni meno freddi. Nel nostro paese infatti la troviamo maggiormente nelle zone centro meridionali.
Caratteristiche della Cedrina
Questa pianta si presenta con lunghi rami legnosi ricchi di foglie lunghe e ricurve. Toccandole sono molto ruvide, caratteristica donata da piccoli granuli inseriti all’interno della lamina fogliare, sede di oli essenziali, responsabili del buon profumo. In particolare questo viene sprigionato se le strofiniamo tra le mani
Come coltivarla
La Cedrina necessita di una esposizione al sole per crescere al meglio, evitando però in contatto diretto nei mesi più caldi. Per la coltivazione in vaso è importante che il terreno sia misto a sabbia, per favorire il drenaggio dell’acqua. Necessita di molta acqua ma occhio a ristagni, possono rivelarsi estremamente dannosi. Per la semina il periodo più adatto è la primavera, stessa cosa vale per il rinvaso. La raccolta di fiori e foglie è consigliabile invece in estate, in particolare nel mese di Giugno
Gli usi della cedrina in cucina
Tra le diverse proprietà spiccano quella digestiva, antipiretica, diuretica, carminativa e sedativa. Questo grazie alla presenza di tannino, limonene, acido citrico e geraniolo. Ottime le tisane, che non solo sono deliziose ma aiutano a combattere gonfiori intestinali. Possiamo anche utilizzare le foglie fresche per una pulizia orale, utile anche contro l’alitosi. Oltre a marmellate e liquori possiamo inserire le foglie essiccate in un sacchetto per profumare ambienti, armadi e cassetti.
Dobbiamo però tenere sotto controllo l’utilizzo che ne facciamo, poiché un uso smodato può portare diverse problematiche, tra queste la gastrite. Fortemente sconsigliato l’utilizzo alle donne durante l’allattamento.
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