Un metodo alternativo per coltivare (in acqua) la Sansevieria

Sansevieria: la guida per coltivarla in acqua

La sansevieria, conosciuta anche come lingua della suocera è una delle piante da interno più popolari da tenere in casa. La caratteristica più apprezzata di questa pianta, oltre alle bellezza delle sue foglie è la resistenza. Solitamente la si coltiva in vaso, ma quello che in pochi sanno è che cresce rigogliosa anche in acqua. Per farlo basta seguire dei semplici passaggi che andremo ad elencare in seguito nell’articolo.

coltivazione idroponica

La Sansevieria, oltre alla sua bellezza decorativa è conosciuta per la sua capacità di purificare l’aria, assorbendo sostanze nocive come formaldeide, benzene e tricloroetilene. Inoltre è particolarmente adatta per coloro che non hanno il pollice verde, in quanto si adatta ad ogni tipo di ambiente e richiede poca manutenzione. E poi cosa c’è di meglio che avere in casa una pianta che il Feng Shui considera capace di attirare energie positive? Di questi tempi l’ideale direi!

Come coltivare la Sansevieria in acqua

A differenza di altre piante, la lingua della suocera può essere coltivata in acqua in quanto le radici riescono ad adattarsi perfettamente anche a questo liquido e sono in grado di assorbire ugualmente le sostanze nutritive di cui necessitano. Questa tecnica è semplice da eseguire ma vi darà grandi soddisfazioni.

Per iniziare, selezionate una sansevieria sana con radici robuste e immergetela in una bacinella d’acqua per rimuovere i residui di terra. Prendete delle pietre e versatele sul fondo del vaso, posizionate la piantina al centro e riempite i lati con altre pietre. Infine riempite il vaso di vetro utilizzando possibilmente acqua senza cloro.

lingua della suocera

Una vota terminato il processo posizionate il vaso in un ambiente luminoso ma non esposta alla luce solare diretta per evitare il surriscaldamento dell’acqua. Cambiate l’acqua ogni 1-2 settimane per evitare la formazione di batteri dannosi. Controllate sempre il livello dell’acqua e aggiungetela nel caso diminuisca.

Monitorate le radici per assicurarvi che siano sane e bianche e se notate segni di decomposizione o odore sgradevole, sostituite immediatamente tutta l’acqua.

La coltivazione idroponica elimina la necessità di terreno, semplificando la manutenzione e riducendo il rischio di malattie legate al suolo. Coltivare la Sansevieria in acqua può anche essere esteticamente gradevole, consentendo di osservare lo sviluppo delle radici attraverso il contenitore trasparente.

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