Un Angelo è al tuo fianco se avverti questi segnali durante la tua giornata
Secondo le credenze popolari, questi segnali indicherebbero la presenza di un angelo nelle vicinanze
Mentre la fede e le convinzioni personali sono profondamente individuali, molte persone credono nell’esistenza di un potere superiore o di essere celesti che vegliano su di noi. Tra questi, la figura dell’angelo custode è molto diffusa, spesso associata a protezione, guida e conforto.
Nei secoli si è tramandata questa teoria, tanto affascinante quanto rassicurante, di esseri ultraterreni, invisibili ai nostri occhi, aventi l’incarico di difenderci. Ora, nessuno può determinarne con metodo scientifico l’effettiva presenza, ma ci sarebbero alcuni segnali in grado di suggerirlo.
Proprio di ciò ti andremo a parlare nei prossimi paragrafi, dove passeremo in analisi i vari presunti indizi probatori circa il loro intervento, sotto diverse forme.
I segnali che potrebbero indicare la presenza di un angelo accanto a te
Sognare un angelo potrebbe, ad esempio, simboleggiare la sua protezione o un messaggio da egli trasmesso. Cerchi di luce colorati ne segnalerebbero, invece, la presenza “fisica”, così come profumi gradevoli improvvisi e inspiegabili o una piuma bianca in un luogo inaspettato. Alla stessa conclusione si giunge a causa di un improvviso caldo o freddo.
Qualora un bambino o un animale domestico fissi un punto indefinito, percepisce magari un angelo invisibile. Forme particolari tra le nuvole, soprattutto all’alba o al tramonto, vengono talvolta definite dei segni angelici o dei simboli aventi significato personale.
Ripetere l’osservazione di numeri specifici sarebbe altresì un modo di attirare la nostra attenzione e trasmettere un messaggio. Idem la percezione di voci sommesse o distorte, nonché un formicolio sulla testa.
Ma non è nemmeno necessario, poiché le persone più sensibili sarebbero capaci di avvertire la sensazione di non essere soli. Ciò che sfugge agli occhi, forse ce lo indica il nostro “sesto senso”. La sfera irrazionale sa inviarci delle precise indicazioni, che è nostro compito accogliere, aprendo la mente (e il cuore) agli stimoli esterni, a prescindere dalla maniera in cui arrivino.