Tutto quello che dovresti sapere sul Ginepro

Il ginepro, la pianta antica dalle molteplici qualità

Il ginepro è un piccolo albero sempreverde, con un tronco corto e spesso, rami flessibili e foglie aghiformi, di colore verde scuro. Questa pianta è molto resistente, adatta a sopravvivere in condizioni difficili. Può crescere su suoli aridi e poveri, in montagna o anche in prossimità del mare. I suoi rami e le sue radici sono in grado di adattarsi alle condizioni climatiche estreme e alle basse temperature.

pianta

Quello che però la rende una pianta davvero unica sono le sue bacche, utilizzate in primis dagli uccelli come nutrimenti per prepararsi all’emigrazione e poi dall’uomo per numerosi scopi.

Utilizzi delle bacche di Ginepro

Le sue bacche, che sono in realtà piccoli coni, vengono utilizzati per produrre l’olio di ginepro, che è ampiamente impiegato in aromaterapia per alleviare il dolore muscolare e favorire la circolazione sanguigna. L’olio di ginepro è anche un potente diuretico, che aiuta ad eliminare le tossine dal corpo ed eventualmente a ridurre la ritenzione idrica. Le sue proprietà antibatteriche inoltre, possono contribuire a combattere le infezioni del tratto urinario.

Ma queste bacche sono in un ingrediente prezioso anche in cucina. Vengono spesso utilizzate per insaporire piatti tradizionali o per preparare bevande alcoliche, come il famoso Gin. Sono piccole, di colore blu scuro e dal sapore pungente con un retrogusto di resina. Possono essere utilizzate sia fresche che essiccate per dare sapore a zuppe, salse, stufati e marinature di carne.

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Non tutte le specie di ginepro però sono commestibili. Esiste una varietà, chiamato ginepro sabina, nota per la sua tossicità. Il ginepro sabina contiene composti che possono causare irritazione della pelle, delle mucose e del tratto digestivo quando viene ingerito.

Questa pianta dalla lunga storia in molti Paesi viene considerata anche un simbolo di protezione e purificazione. Le sue foglie e bacche vengono bruciate come incenso per allontanare le energie negative e creare un’atmosfera positiva. Tradizionalmente, i rami di ginepro erano appesi alle porte per tenere lontani gli spiriti maligni e proteggere la casa.

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