Tu lo sapevi che è possibile far crescere il pothos anche in acqua? Ti svelo come fare
Pothos, come coltivarlo in acqua partendo dalle talee
Il pothos è una di quelle piante che possiamo trovare praticamente in ogni casa. Questa pianta viene coltivata sia per la bellezza esotica delle sue foglie sia per la capacità di cura. Spesso viene coltivata in terra, ma dovete sapere che questa pianta può crescere e svilupparsi in modo rigoglioso anche se coltivata in acqua. Andiamo a scoprire come fare.
Prima di passare a vedere questo metodo di coltivazione dovete sapere che oltre a rendere la pianta molto particolare e decorativa, presenta anche altri vantaggi. Ad esempio evita che la pianta venga infestata da parassiti, permette di controllarne le dimensioni e offre la possibilità di non aver l’incombenza di doverla annaffiare.
Come coltivare il pothos in acqua
Detto questo andiamo a vedere come propagarlo in acqua. Quello che dovrete fare è selezionare delle talee di almeno 15 centimetri di lunghezza con più di un nodo, tagliarle, rimuovere le foglie inferiori e posizionale in un contenitore trasparente riempito con acqua.
A questo punto dovrete posizionare il contenitore in un luogo molto luminoso ma non esposto direttamente alla luce del sole. Per prendersi cura del pothos è fondamentale cambiare l’acqua ogni due settimane e aggiungere nutrienti idrosolubili ogni 4-6 settimane.
In questo tipo di coltivazione è possibile incappare in alcuni problemi, facilmente evitabili se monitorate la vostra pianta. Un problema comune è il marciume radicale causato dall’acqua stagnante o ricca di sali minerali. Per evitarlo, cambiate l’acqua regolarmente, utilizzatela a temperatura ambiente ed evitate di utilizzare quella del rubinetto, se troppo ricca di cloro o calcare.
Se compaiono alghe o microrganismi o le foglie ingialliscono, invece, probabilmente l’avete posizionata in un posto troppo caldo a contatto con i raggi del soli. In questo caso spostatela e cambiate l’acqua.
Questo tipo di coltivazione è particolarmente affascinante, in quanto vi consente di osservare il rapido sviluppo delle radici e le forme diverse che assumono durante la crescita.