Tu lo sai dove si buttano i fiori appassiti? Scopri la risposta
La normativa italiana dà delle precise indicazioni sullo smaltimento dei fiori appassiti
Nelle antiche tradizioni, i fiori appassiti simboleggiavano il cambiamento e l’interessante fluire del tempo In certe comunità, il rituale del falò costituiva un modo per liberarsi simbolicamente del passato, bruciando un cumulo di sterpaglie, rami e fiori secchi.
Ma, venendo a noi, cosa farne dei fiori appassiti? La legislazione italiana fornisce delle precise direttive circa lo smaltimento dei rifiuti, punendo i trasgressori con sanzioni severe. Andiamo a conoscerle, onde evitare di sbagliare.
Dove si buttano i fiori appassiti: le indicazioni della normativa italiana
Diciamolo subito, affinché il messaggio arrivi forte e chiaro: i fiori appassiti non sono sempre destinati al macero. Talvolta, è possibile ridare vita a petali e piante mediante un semplice metodo naturale. Innanzitutto, verifica lo stato delle radici. Solleva la zolla del vaso o dell’aiuola per controllarne le condizioni ed elimina quelle danneggiate.
Dopodiché, fora il terriccio con un attrezzo appuntito: favorisce l’assorbimento dell’acqua. Immergi il vaso in un catino o in una vasca da bagno finché non cessano le bollicine d’aria. A questo punto, è il momento di rinfrescare foglie e fiori mediante acqua nebulizzata. Per concludere, nutri la pianta preferendo l’utilizzo di compost o scarti organici.
Qualora riprendere la situazione in mano sia impossibile, valuta lo smaltimento. Se in piccole quantità, i fiori appassiti e secchi vanno destinati nei cassonetti dell’umido organico con appositi sacchetti.Ti consentiranno anche di dare forma a purificatori d’aria naturali, decorazioni rustiche e concime naturale.
Altrimenti, in caso di potature, erba tagliata o, comunque, di grandi scorte da trattare, consulta il regolamento del tuo Comune di residenza.
Tra le opzioni troverai probabilmente isole ecologiche, vivaisti o ritiro a domicilio da parte di personale autorizzato. Mi raccomando: non bruciare mai i fiori appassiti! Il D.lgs. 152/2006 (art. 192) punisce gli autori con multe fino a 50.000 euro e reclusione fino a due anni. Meglio non… scherzare col fuoco!