Trucchetto fatto in casa per lavare le pentole e le padelle
Pentole e padelle bruciate? Ecco alcuni metodi per pulirle a fondo
Tutti abbiamo in casa una padella bruciata che proprio non riusciamo a pulire e che resta quindi inutilizzata. Inoltre, utilizzando i prodotti sbagliati per la pulizia delle pentole, queste iniziano a deteriorarsi più facilmente. Oggi quindi cerchiamo di trovare un metodo semplice ed efficace per eliminare tutto il grasso e le incrostazioni attaccate alle pentole, senza fare molti sforzi.
Come pulire una pentola bruciata?
Mescolando l’acqua con il sale, otterremo i migliori risultati. Bisogna versare dell’acqua bollente nella pentola e aggiungere solo due cucchiai di sale, lasciar riposare per non più di venti minuti e poi strofinare con un pennello.
Se questo metodo non vi soddisfa, potete affidarvi anche all’aceto, aggiungendone qualche goccia in acqua bollente per pochi minuti. Saranno più che sufficienti per ottenere una pulizia profonda, che farà sì che i residui di cibo o grasso riusciranno a rimuoversi più facilmente.
Un altro metodo è invece il bicarbonato di sodio, da utilizzare in sostituzione al sale. Questo ci permetterà di effettuare una pulizia più profonda della pentola bruciata. Riempiamo come sempre la pentola con acqua calda e versiamoci il bicarbonato. Procediamo poi alla pulizia della zona bruciata con un pennello. Una volta finito lavare con abbondante acqua.
Un altro ottimo detergente è poi il limone, che può essere utilizzato sfregando la pentola con un po’ del suo succo. In questo modo si recupera la lucentezza perduta durante lo sfregamento.
Trucchi per pulire le pentole bruciate
Oltre al limone e al bicarbonato, una sostanza poco utilizzata per la pulizia ma con risultati molto positivi è la coca cola. Poiché è acida, può essere utilizzata per pulire le pentole bruciate. Con l’ultilizzo di detersivi possiamo anche rimuovere i residui di cibo e pezzi che adersicono all’interno della pentola.
Un metodo più completo però è far bollire l’acqua nella pentola bruciata e aggiungervi un po’ di aceto e alcune gocce di candeggina. Attenzione però a non inalare i vapori che questo composto produce, poiché possono essere tossici.