Ticchiolatura, i sintomi per riconoscere questa malattia delle piante
La ticchiolatura delle piante non è una condizione da prendere alla leggera, potendo compromettere l'intero raccolto
Principalmente in primavera, quando le temperature e l’umidità raggiungono soglie elevate, può manifestarsi la ticchiolatura. Tende a colpire gli alberi da frutto e le rose, al punto da compromettere il raccolto e portare alla morte prematura delle coltivazioni. Ecco perché è importante saperne riconoscere i sintomi di malessere in tempo
I sintomi per riconoscere la ticchiolatura e i rimedi
La ticchiolatura è provocata da diversi tipi di funghi, in relazione alla pianta aggredita. Come già detto in apertura, la malattia causa dei gravi effetti sulle coltivazioni, fino ai frutti ammaccati. Onde evitare di lasciarsi cogliere impreparati, laddove ciò succeda, è utile saperne riconoscere i sintomi. Tanto per cominciare, le macchie sulle foglie assumono una colorazione scura, da grigiastra a nerastra.
Qualora arrivino a estendersi lungo l’intera foglia, essa appassisce e muore. Per quanto riguarda i frutti, questi perdono la loro conformazione originaria e appaiono rugosi, riportando macchie marroni o nere, nonché fessure e solchi. Infine, vicino si riconoscono delle aree simili al marciume. Di solito ciò accade durante la fioritura o poco più avanti, date le condizioni climatiche.
Ai primi sintomi è fondamentale intervenire, onde evitare che la situazione peggiori ulteriormente. Le macchie tendono ad allargarsi in poco tempo, andando a colpire pure rami e fusti della pianta. Tergiversare rischia di porre a repentaglio anche la sopravvivenza della stessa pianta. Resta da vedere quali sono i prodotti migliori da utilizzare.
Di norma, vengono impiegati fungicidi a base di tebuconazolo, tetraconazolo, difenoconazolo e dodina. Peccato che abbiano un impatto sulla salute dell’ecosistema. Meglio dei composti più biologici, a base di solfato di rame o di zolfo. I prodotti di rame andrebbero usati anche nella prevenzione, così come sarebbe una buona idea potare regolarmente le piante ed evitare i ristagni d’acqua.
Le foglie già colpite dalla ticchiolatura sono irrecuperabili, pertanto si raccomanda di eliminarliesubito, affinché la causa del malessere non si propaghi altrove.