Ti è caduto il telefono nell’acqua, così corri subito a prendere del riso. Ma funziona davvero o si tratta solo di un falso mito? Ecco cosa pensa la scienza
Cosa fare se il telefono cade nell'acqua
Il telefono nel bene e nel male è entrato a far parte della nostra vita. Abbiamo cominciato ad utilizzarlo semplicemente per chiamare le persone, fino a trasformarlo in oggetto senza il quale non sapremmo vivere. Ci segue ovunque, a casa, al lavoro, in macchina, in vacanza. Utilizzandolo come un prolungamento del nostro corpo, capita che subisca incidenti vari. Ad esempio può capitare che scivoli dalle mani e finisca nell’acqua.
Molti di noi, quando succede questo incidente, immerge il dispositivo in una ciotola di riso crudo, per fare in modo che questo alimento assorba l’umidità in eccesso. Secondo diverse affermazioni di esperti e produttori però, questa pratica non solo non sarebbe utile, ma potrebbe essere persino dannosa. Ma perché?
Sappiamo tutti che il riso quando viene cotto aumenta di volume e quindi siamo convinti che assorba l’acqua. Quindi questo alimento messo a contatto con il cellulare umido, dovrebbe assorbire l’acqua in eccesso. Questa convinzione però è sbagliata in quanto il riso non solo non riesce ad assorbire l’acqua entrata nel cellulare, ma i chicchi infiltrandosi nei meccanismi, potrebbero danneggiare ulteriormente l’apparecchio.
Cosa fare se il telefono cade nell’acqua
Detto questo andiamo a vedere come agire nel modo corretto in caso lo smartphone entri in contatto con un liquido. Per prima cosa spegnete il telefono per evitare cortocircuiti.
Poi rimuovete la cover e utilizzate un panno morbido e asciutto per rimuovere l’acqua dalla superficie del telefono. Cercate di evitare il contatto con le le fessure elettriche, in modo da non danneggiare i circuiti. Finito di rimuovere l’acqua in eccesso, rimuovete batteria e scheda.
Infine, posizionate il telefono in un luogo ventilato ed asciutto e lasciatelo lì per 24 ore, senza provare a riutilizzarlo. Se nonostante questo lo smartphone non da segni di vita, rivolgetevi ad un tecnico in modo da capire di cosa si tratta e salvare, se è possibile, l’apparecchio.