Non gettare le spugne vecchie! Usale per far crescere le piante
Come usare le spugne da cucina per far crescere le piante
Quando un oggetto va incontro ad usura il primo pensiero che si ha è quello di gettarlo per comprarne uno nuovo, ma in molti casi oggetti di uso quotidiano possono essere riciclati in modi molto originali. Oggi, vi spiegheremo come poter riciclare le spugne da cucina vecchie ed usarle per far crescere le proprie piante.
Le spugne da cucina tendono, infatti, ad usurarsi molto velocemente a causa del continuo utilizzo che ne facciamo. Ma invece di buttarle nella spazzatura si possono riutilizzare e donare loro una vita del tutto nuova, a vantaggio delle piante del proprio giardino.
Come riciclare le spugne da cucina
Prima di passare ai vari modi per riciclare questo comune oggetto, è importante specificare che prima di farlo è fondamentale disinfettare con cura la spugna per rimuovere ogni residuo di muffa, funghi o batteri che possono danneggiare le piante.
Per disinfettare queste spugne si può semplicemente immergerle all’interno di un contenitore con acqua e qualche goccia di aceto e lasciarle riposare per qualche minuto. Dopo averle fatte asciugare sono pronte per l’utilizzo!
1. Unire le spugne al terriccio
Il primo modo per riciclare le spugne è quello di mescolarle al classico terriccio per piante. Per farlo avrete bisogno di:
- Forbici
- 1 spugna disinfettata
- Terriccio
- Vaso
Per prima cosa bisogna tagliare la spugna in pezzettini grandi circa 1 cm e unirli al terreno. Dopodiché sarà necessario spostare questa miscela all’interno di un vaso e inserire al suo interno anche la piantina che si intende far crescere.
I pezzettini di spugna faranno sì che le radici della pianta crescano in modo rapido e ottimale, grazie agli spazi vuoti creati. Infatti, bisogna ricordare che le radici, oltre ad aver bisogno di acqua, necessitano anche di aria per crescere al meglio.
2. Spugne per far nascere i semi
Un altro utilizzo delle vecchie spugne da cucina è quello di far nascere una pianta a partire dai suoi semi. In questo caso bisogna dividere la spugna a metà, ma senza separarla completamente. Questo vuol dire che si deve creare un’incisione non abbastanza profonda da raggiungere l’altro lato della spugna.
A questo punto si potranno inserire i semi della pianta scelta all’interno della fessura appena creata, in modo da tale da farli distanziare di almeno 2 cm gli uni dagli altri. Fatto questo, bisogna inserire la spugna all’interno di un contenitore contente un po’ d’acqua e aspettare pazientemente che i semi germoglino.
Dopo 2 settimane dovreste riuscire a vedere i primi risultati e quando le piantine avranno raggiunto un diametro di circa 8-10 cm sarà necessario travasarle in un vaso di maggiori dimensioni dimensioni con del terriccio.
Leggi anche: Come piantare il limone in vaso e avere sempre la tua pianta