I sintomi per riconoscere tempestivamente il cancro alla gola
I campanelli d’allarme non corrispondono per forza al tumore, d’altro canto sarebbe opportuno contattare uno specialista
Anche se possono indicare altre malattie, i primi sintomi di cancro alla gola bisognerebbe saperli riconoscere e velocemente.
Come spiega la comunità medica, le strategie di prevenzione e la diagnosi tempestiva sono decisivi per ridurre il tasso di mortalità. Nel caso del cancro alla gola i sintomi sono talvolta aspecifici, il che rende ancora più necessario saperli distinguere.
Ecco dei possibili campanelli d’allarme: magari non è niente, ma conviene essere previdenti. Laddove ne riscontrassi ti invitiamo a consultare uno specialista, capace di delineare la tua particolare situazione.
I sintomi del cancro alla gola da riconoscere
La crescita anormale delle cellule può avere inizio nelle corde vocali. Il prolungamento della raucedine per più di tre settimane o il cambio improvviso della voce non sono degli aspetti da prendere sottogamba. Magari si tratta di semplice infiammazione o problemi derivanti dal fumo. Detto ciò, è bene non escludere nulla a priori.
Il mal di gola è solitamente legato a un’infezione o di una malattia che colpisce l’apparato respiratorio. Nel momento in cui persiste o compare in modo intermittente, è comunque opportuno recarsi da un esperto.
I pazienti che sviluppano tale malattia soffrono spesso di alitosi, la quale persiste pure facendo risciacqui e assumendo prodotti specifici.
Non va nemmeno presa sottogamba la sensazione di soffocamento, nota pure come dispnea o mancanza di fiato.
Varie cause provocano la comparsa di grumi sul collo. Nella precisa circostanza, di norma accade perché il tumore finisce per diffondersi ai linfonodi situati nell’area.
Quando si verifica un problema alla gola, un tubo che fa parte del sistema respiratorio, si manifesta inizialmente sotto forma di tosse secca, accompagnata da irritazione. In seguito, la situazione rischia di degenerare e di portare al sanguinamento.
In assenza di un intervento rapido, le cellule tumorali continuano a dividersi e scaturire gravi danni. Di conseguenza, le vie respiratorie finiscono per ostruirsi, con uno strano suono avvertito non appena si inspira, il cosiddetto stridore laringeo.
La maggior parte dei pazienti sperimenta, poi, una rilevante perdita di peso dettata da disagi nel masticare, deglutire o ingerire cibo, poiché si restringe l’apertura dell’esofago.
