Sindrome da burnout: di cosa si tratta e come evitare che degeneri
Da quali fasi è costituita e come evitare l'esaurimento
Molte madri soffrono della sindrome da burnout, chiedendo troppo a loro stesse e il corpo risponde al prolungato periodo di stress.
Coniugando lavoro e famiglia, si assumono parecchie responsabilità: adempiere alle mansioni sul luogo di lavoro, portare i bambini a scuola, occuparsi delle loro attività extrascolastiche, i compleanni e l’elenco potrebbe andare avanti ancora e ancora.
Gli elevati standard che ci si autoimpone nel medio-lungo termine risultano controproducenti, andando a impattare sullo stato di benessere generale.
Che cos’è la sindrome da burnout e come intervenire
I principali sintomi di sindrome da burnout (se ne possono avere anche solo una parte) sono:
- la sensazione di esaurimento;
- l’impotenza;
- la bassa autostima;
- lo scarso appagamento;
- lo stato permanente di nervosismo;
- le difficoltà di concentrazione;
- i mal di testa;
- la tachicardia.
Il progredire del malessere avviene in vari passaggi. La prima è quella di entusiasmo, ovvero l’energia è ai massimi livelli. Le ambizioni sono molto elevate, poiché tutto è parecchio stimolante. I conflitti vengono ritenuti una situazione temporanea, facilmente risolvibili.
Poi incorre la cosiddetta fase di stagnazione. Ciò accade quando le aspettative crollano e c’è la consapevolezza che, a prescindere dagli sforzi, non sarà possibile fare tutto.
In terza battuta, subentra la frustrazione. Divampa la delusione e proprio qui sovvengono problemi sia di carattere emotivo sia fisico. Poi ecco l’apatia, cioè c’è la rassegnazione di fronte all’impossibilità di cambiare le cose. E, per concludere, ecco il burnout. Si raggiungere l’impossibilità fisica e psichica di proseguire. Adesso la sintomatologia è forte, tra l’esaurimento emotivo e il basso stato di appagamento personale.
Il miglior modo per far fronte alla sindrome da burnout è il contatto sociale. Parlare di persona a un amico fidato può aiutare a spazzare via gli stati di nervosismo e ad alleviare lo stress.
Se non sembra esserci nessuno con cui scambiare quattro parole in confidenza, non è mai troppo tardi per costruirsi una rete di amicizie. Ritagliarsi del tempo libero da dedicare alle passioni permetterà di ricaricare le energie. Ed è importante non pretendere la perfezione perché, almeno in questo mondo, essa non esiste.