Semi di lino in cucina: come si usano
Semi di lino, come utilizzarli in cucina per condire piatti e preparare bevande
Ultimamente quando si parla di cucina e benessere si sento nominare spesso i semi di lino. Questi piccoli tesori della natura sono utilizzati da moltissimo tempo sia in cucina che a scopo medicinale per via delle loro proprietà nutrizionali. In questo articolo andremo a scoprire quali benefici apportano all’organismo e come utilizzarli in cucina.
I semi di lino sono piccoli semi marroni, ricchi di nutrienti. Grazie al contenuto di acidi grassi omega-3 e fibre, sono ottimi antinfiammatori e sono un aiuto prezioso per migliorare la funzione intestinale e la digestione. Inoltre, sono una fonte naturale di lignani, sostanze che contribuiscono ad equilibrare il sistema ormonale e a ridurre il rischio di alcune malattie croniche.
Come integrare i semi di lino nell’alimentazione quotidiana
Per beneficiare delle loro proprietà è possibile introdurli nell’alimentazione aggiungendoli a insalate, piatti di legumi e cereali, come riso, quinoa o farro, per regalare ai piatti una nota croccante e gustosa. Oppure aggiungerli a zuppe e minestre, specialmente quelle a base di verdure come zucca e patate. O ancora utilizzarli per insaporire frittate e contorni.
Grazie al loro gusto delicato simile a quello di una nocciola si possono utilizzare anche in ricette dolci, come yogurt e muesli. Inoltre questi semini ricchi di proprietà sono ottimi da aggiungere all’impasto di pane, focacce, crostate e biscotti, oppure utilizzati come guarnizione. Dai semi di lino si ricava anche l’olio, un condimento ricco di omega 3 ideale per condire insalate e piatti a base di verdure crude. Con i semi di lino oltre che condire piatti è possibile anche preparare infusi depurativi ottimi per la salute dell’intestino.
Naturalmente, anche se questi semi sono un vero toccasana per la salute è importante assumerli con moderazione. Una porzione di circa 1-2 cucchiai al giorno è solitamente sufficiente per ottenere i benefici che abbiamo elencato nell’articolo. Inoltre, siccome questi semi sono ricchi di fibre, affinché depurino l’organismo è importante accompagnarli con almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.