Se non sapete perché i giardinieri mettono uno spicchio d’aglio nelle orchidee, vi sveliamo il mistero
Non è un semplice vezzo, ma cela un importante motivo
A torto, spesso usiamo l’aglio solo in ambito gastronomico. Peccato che così finiamo per privarci delle sue fantastiche proprietà in altri ambiti, come, ad esempio, nella coltivazione delle orchidee.
Benché non costituisca un metodo così popolare, le qualità dell’ingrediente meritano di essere sfruttate pure nel giardinaggio. Lo scopo di questo articolo è proprio quello di andare a scoprire cosa lo renda tanto versatile, un toccasana sia per il nostro organismo sia per le piante.
Spicchio d’aglio nelle orchidee: perché i giardinieri lo fanno
Le orchidee sono precedute da una fantastica fama. Che tu abbia o meno il pollice verde, ne riconoscerai il fantastico colpo d’occhio. La bellezza è spesso il fattore decisivo nella loro scelta. Affinché raggiungano il pieno potenziale, dovreste, però, sapervene prendere cura, altrimenti potrebbe dare continui segnali di insofferenza. Le tecniche da porre in pratica risultano, fortunatamente, semplici, alla portata di chiunque.
Tra le buone norme da applicare, vi raccomandiamo di metterla sul davanzale della tua finestra, così da garantirne l’esposizione alla luce solare indiretta. Ciò a patto di non avere il termosifone nella zona sottostante. In tal caso, lascia starete e individuate una posizione alternativa, con un’adeguata illuminazione. Sarà, infatti, concreto il rischio di portare le foglie ad ammosciarsi e cadere, dato l’elevato calore raggiunto dal davanzale. Prediligete delle temperature miti, né troppo calde né troppo fredde, e un’umidità compresa tra il 60 e l’80 per cento. Inoltre, soprattutto nella bella stagione (primavera ed estate), eseguite una regola annaffiatura, più volte al giorno.
Le capacità antibatteriche e l’odore pungente fanno sì che l’aglio sia un fantastico alleato delle orchidee, utili a contrastare eventuali parassiti. Mettetene quattro spicchi in una bottiglia da due litri d’acqua e fate passare almeno 24 ore, in modo da permettere alla sostanza di penetrare. Quando la miscela sarà pronta, irrigate le piante e riscontrerete, fin dal principio, degli ottimi benefici.