Se mi vedi non uccidermi, devi sapere che sono molto utile: ti dico perché

Forbicina, l'insetto amico delle piante

Ci sono insetti ed insetti, alcuni sono davvero brutti e spaventosi da vedere. Uno di questi è la forbicina, un animaletto che non passa di certo inosservato. Anche se sopratutto in primavera lo incontrerete spesso nei vostri orti o giardini, non fategli del male. Forse non lo conoscete abbastanza per capire quanto può essere utile.

insetto

Perché la forbicina è un insetto utile per orti e giardini

Oggi vogliamo parlarvi proprio di come la forbicina, al di là dell’apparenza, rappresenti un ottimo alleato per orti e giardini. Questo particolare insetto, lungo all’incirca tra i 10 e i 15 mm, appartiene alla famiglia dei Dermatteri. È onnivoro quindi si nutre di foglie, fiori, frutta e altri insetti presenti nell’ambiente. Nonostante possa sembrare minacciosa, per gli esseri umani è assolutamente innocua in quanto non possiede veleno. Non morde praticamente mai se non minacciata e il suo morso è simile ad un lieve pizzico, nulla di cui preoccuparsi quindi.

forbicina volante

In primavera, la femmina deposita le uova nel terreno, dove rimangono fino a quando le condizioni ambientali non sono favorevoli. Le uova vengono sorvegliate dalla femmina che passa l’inverno sottoterra per proteggere i suoi piccoli e abbandona il nido solo in caso di pericolo. Una volta nate, le giovani forbicine cominciano a nutrirsi di tutti gli insetti dannosi presenti nell’orto e nel giardino, aiutandovi a proteggere le piante.

Che si tratti di afidi o cocciniglie, questi preziosi spazzini, con il loro appetito vorace contribuiscono a prevenire infestazioni e a proteggere le coltivazioni in maniera naturale, senza l’utilizzo di pesticidi nocivi per l’ambiente.

Quindi avrete capito che questi piccoli insetti svolgono un servizio essenziale per la salute delle piante e dell’ambiente. La prossima volta che le avvisterete nel vostro giardino o nell’orto, ricordate quanto avete appreso e trattatele con il rispetto che meritano. Ora che sapete quanto possano essere essenziali per la salute delle vostre piante, riuscirete a guardarle con occhi diversi.

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