Scoperto un nuovo e stranissimo genere di piante

La natura non smette mai di riservarci delle sorprese: l'ultima arriva dal Giappone

Nelle profondità di una foresta giapponese, avvolta nel silenzio e nella quiete, un botanico dilettante ha effettuato una scoperta sensazionale, capace di sfidare la sua conoscenza e immaginazione. Tra le ombre del sottobosco, una luminescenza fioca e diafana ne ha catturato l’attenzione, rivelando la presenza di piante mai viste prima.

Nuovo genere di piante scoperto in Giappone: non accadeva da un secolo

mujina-no-shokudai
Credit photo: Shuichiro Tagane

Le entità vegetali individuate dall’appassionato assumono una forma caratteristica, impossibile da confondere, simili a spettri pallidi che fluttuano nel silenzio tra le foglie cadute. La loro luminescenza tenue, simile a una fiamma danzante nell’oscurità, crea un’atmosfera magica e irreale. Tutto ad un tratto sembra di essere capitati in uno di quei mondi raccontati nelle fiabe. Possiamo solo immaginare l’espressione meravigliata del protagonista della storia, riportata sulle colonne del Sun. Probabilmente avrà strabuzzato gli occhi, convinto di essere capitato in un sogno, ma la vista gli funzionava benissimo!

A differenza delle comuni piante, le lanterne fatate non traggono nutrimento dalla fotosintesi, il processo che dona alle foglie il loro caratteristico colore verde. Infatti, la loro sopravvivenza dipende da una simbiosi atipica con i miceli fungini del terreno: grazie al legame prosperano in una bellezza eterea e quasi spettrale.

La scoperta di questo nuovo genere di piante, denominato “mujina-no-shokudai” o “portacandele del tasso”, costituisce una pietra miliare in ambito scientifico. Da quasi un secolo non capitava di imbattersi in qualcosa di inedito nella terra del Sol Levante. La prova che, benché spesso ci ostiniamo a pensare il contrario, tanto rimane ignoto del nostro meraviglioso Pianeta, purtroppo troppo spesso vessato dalla condotta incivile dell’uomo.

Per secoli ce ne siamo disinteressati e, come ci ricordano anche gli ultimi fatti di cronaca, abbiamo il dovere etico di prendercene cura, prima che sia troppo tardi. Nelle prossime settimane gli studiosi sottoporranno la specie appena rinvenuta ad approfonditi controlli.

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