Il metodo della CANDELA per sbiancare le fughe delle piastrelle
Le parti annerite smetteranno di darti tormento!
In pochi giorni si possono annerire. Grazie al cielo, con i giusti strumenti, è anche possibile sbiancare le fughe delle piastrelle!
Occuparsi della loro pulizia periodica è importante per evitare la formazione di crepe. Esse possono favorire la penetrazione, che, di conseguenza, porta le piastrelle a scolorirsi à ed è, naturalmente, l’ultima cosa da voler vedere su una superficie.
In che modo sbiancare le fughe delle piastrelle
Si possono sbiancare le fughe delle piastrelle con una candela bianca. Difatti, la sua cera permetterà di creare un’efficace barriera protettiva. Innanzitutto, pulisci come al solito, liberando dalla polvere e lasciando asciugare. Dopodiché, prendi la candela bianca e, accertandoti di rimuovere lo stoppino, strofina la punta direttamente contro le guarnizioni.
In tal modo andrà a svilupparsi una pellicola che consentirà di sbiancare le fughe delle piastrelle ritardando l’eccessivo depositarsi dello sporco.
Se noti tracce di calcare e schiuma di sapone, allora dovresti valutare l’idea di applicare il bicarbonato di sodio e l’aceto bianco. Non esitare a fruire del mix, in aggiunta alla tecnica sopra illustrata.
Prima di procedere con il metodo della candela, provvedi a eseguire dei vari trattamenti, sulla base dello sporco accumulato. Se poco, faranno il trucco del dentifricio e un vecchio spazzolino.
Ma qualora l’area sia abbastanza ampia sarà necessario pensare a un piano di riserva: un mix di bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno, meglio noto con il nome di acqua ossigenata, permettono di ottenere una pasta da mettere sulla zona interessata. Lascia in posa per circa 5 minuti, dopodiché risciacqua con acqua pulita.
Qualora lo sporco sia piuttosto consistente, opta in favore dell’aceto bianco e del bicarbonato di sodio, rispettivamente nelle dosi di 10 cl e 4 cucchiai. Immergi nella soluzione una spazzola e strofina le guarnizioni. Effettua il risciacquo e, infine, passa uno straccio asciutto.
Invece, in caso di giunti parecchio sporchi, diluisci l’ammoniaca in 2/3 di acqua. Applica mediante un pennello il composto ottenuto sulle guarnizioni, risciacqua e asciuga. In via preventiva, ricorda di proteggerti con una mascherina e un paio di guanti. Inoltre, ventila la stanza così da lasciar evacuare i vapori del prodotto.