Sapevi in cucina ci sono dei punti più sporchi del wc? Ecco quali

Spesso quando si parla di pulizie viene tirato in ballo il WC, mentre un gruppo limitato di casalinghe (e casalinghi) cita la cucina. A occhio nudo, è, infatti, impossibile scorgere la presenza di germi e batteri. Ecco perché è piuttosto diffusa la cattiva pratica di riporvi scarsa attenzione. Si tratta di una pessima abitudine, da perdere al più presto. Il motivo è intuitivo: di mezzo rischia di andarci la tua stessa salute!

Gli angoli della cucina più infestati di sporco

Come spesso ti spieghiamo su queste pagine, il benessere dovrebbe essere messo in cima alle priorità. In caso contrario, è concreta la possibilità di pentirsene amaramente, a lungo andare. Nello specifico, tre punti della cucina andrebbero trattati con maggiore riguardo. Anche se spesso li ignoriamo, in realtà costituiscono dei punti d’approdo parecchio allettanti per le “piccole pesti”. Onde evitare di lasciare campo libero, cerca di attivarti alla svelta. Ne vale la pena, poco ma sicuro. Ma di quali aree parliamo nello specifico?

Il primo consiste nel lavello. Un componente essenziale, necessario a lavare le pietanze e in cui spesso finiscono i rifiuti del cibo avanzato, lasciato su piatti e padelle. Applica dei composti di qualità, sviluppati da aziende rispettose dell’ecosistema e con una buona fama alle spalle. Acquistare un articolo solo perché economico è spesso una cattiva idea. A ogni modo, qualora ne avessi la possibilità, serviti di rimedi fai da te, numerosi come già saprai se ci segui con assiduità.

I residui di grasso ostinato tendono poi a ostruire la cappa e, in particolare, gli spazi angusti. Invece di lasciar peggiorare la situazione, prendi il controllo e intervieni in fretta.

Infine, pensa ai “piedini dei mobili”, dove tendono ad accumularsi spesso lo sporco e la materia organica, richiamo fortissimo per i batteri. Dei punti in questione occupatene con un po’ di aceto e avrai di che dirti soddisfatta del risultato finale.