Sai qual è il significato del quadrifoglio?
Sai perché si dice che trovare un quadrifoglio porta fortuna? Ecco miti e leggende, nonché consigli per scovarli facilmente
Più o meno sappiamo tutti che il quadrifoglio porta fortuna. Ma da dove nasce questa leggenda? E perché nascono i quadrifogli in un mondo di trifogli? C’è qualche trucchetto per trovarli più velocemente? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande.
Tutto quello che volevate sapere sul quadrifoglio
Sappiamo tutti che i quadrifogli non sono niente altro che trifogli con quattro foglie. Ma perché alcuni trifogli sviluppano quattro e non solo tre foglie? Beh, può succedere che, a livello genetico, durante lo sviluppo delle cellule delle foglie, per via di una mutazione genetica si ha un’anomalia nella trascrizione del materiale genetico. Tale anomalia fa sì che dal piccolo del trifoglio si sviluppino foglie non a tre lobi, bensì a quattro, cinque o talvolta sei lobi.
E visto che parliamo di genetica, è più probabile trovare quadrifogli vicino a dove già ne abbiamo trovati altri, soprattutto nelle aiuole più piccole. Detto ciò, ci sono diverse spiegazioni per cui si dice che il quadrifoglio porti fortuna:
- rarità: visto che è così raro, ecco che porta fortuna
- forma: la forma ricorda la croce e pertanto si pensa che porti fortuna. Ma c’è anche chi sostiene che simboleggi il mondo, con le quattro foglie che indicano le direzioni cardinali e i quattro elementi
- druidi: i druidi erano convinti che il quadrifoglio tenesse lontani gli spiriti maligni
- antichi Egizi: il quadrifoglio era associato a Iside, la dea della magia. Ma era anche simbolo di felicità e fedeltà
- Celti: per i Celti le quattro foglie rappresentavano abbondanza, amore, salute e rispetto
Una leggenda proveniente dall’Irlanda racconta che durante la grande fiera di Dingle arrivassero persone da tutte le parti del mondo. Un giorno si presentò anche un imbonitore che faceva percorrere a un gallo con una trave legata alla zampa una strada in salita. E ovviamente faceva pagare un penny a tutti coloro che volevano vedere il gallo.
Tutti potevano vedere quella trave legata alla zampa tranne un vecchietto che trasportava un carico di giunchi. Il vecchio iniziò a litigare con gli altri astanti: tutti insistevano nel vedre la trave, ma lui no, vedeva solamente un gallo che trascinava una piccola pagliuzza.
Così intervenne anche l’imbonitore che, per qualche motivo, gli chiese di poter comprare il carico di giunchi, pagandolo anche più del doppio di quanto richiesto dal vecchio. Così il vecchio si liberò dei giunchi e, improvvisamente, vide la trave come tutti gli altri. Perché successe questo? Il fatto è che nel carico di giunchi era presente un quadrifoglio che gli aveva permesso di vedere la verità.
Leggenda affascinante, non c’è che dire. Comunque sia, in generale, vista la sua nomea di portafortuna, regalare una pianta di quadrifoglio è un gesto di buon augurio. Dobbiamo solamente non sbagliare pianta: il quadrifoglio nasce da un’anomalia genetica del trifoglio vero, il Trifolium repens. Non dobbiamo dunque confonderlo con una pianta dall’aspetto similare, l’Oxalis tetraphylla.