Riconosci 5 sintomi che indicano che non consumi abbastanza vitamina K
Mai pensato di soffrire di carenza di vitamina K? Se avete notato di questi sintomi, mettete anche questa carenza in diagnosi differenziale
Quando si parla di carenze vitaminiche non si pensa mai alla carenza di vitamina K. Eppure si tratta di una vitamina idrosolubile fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo. In particolar modo, è collegata alla cascata della coagulazione, tanto che una sua carenza può causare ictus ed emorragie.
Quali sintomi causa la carenza di vitamina K?
Come dicevamo, la vitamina K interviene nella cascata della coagulazione. Non a caso, questa vitamina è anche l’antidoto al veleno per topi, a quel dicumarolo o warfarin che, sotto diverse forme, utilizziamo anche per prevenire le trombosi e per “diluire” il sangue.
Questo significa che quando abbiamo una carenza di vitamina K, rischiamo deficit coagulativi con emorragie. Hai presente quel naso che sanguina troppo spesso? Magari la causa è proprio da ricercarsi in una carenza di questa vitamina.
Questi sono i sintomi che potrebbero farti sospettare una carenza di vitamina K:
- emorragie: epistassi, piccoli tagli che sanguinano troppo, gengive che sanguinano sempre potrebbero indicare una riduzione dei livelli di questa vitamina
- lividi: sono tante le cause di comparsa frequente di ematomi anche in presenza di traumi minimi. Ci sono persone che al minimo tocco sviluppano lividi. Certo, ci sono anche altre cause che portano alla continua formazione di lividi (fra cui cause più gravi come linfomi e leucemie), ma anche una carenza di vitamina K potrebbe scatenarli
- porpora emorragica: si tratta di macchie formate da accumuli di sangue che, a differenza degli ematomi, non scompaiono col passare del tempo. Tipicamente si manifestano a carico delle caviglie. Ebbene: la porpora può indicare una carenza di tale vitamina
- calcificazione eccessiva delle articolazioni: la vitamina K ha anche altre funzioni. Funge anche da conduttore, facendo sì che la vitamina D si accumuli nelle aree giuste. Quando questa vitamina manca, ecco che anche la vitamina D tende ad accumularsi dove non dovrebbe, quindi in articolazioni e cartilagine. Il che provoca calcificazioni in queste zone e carenze di calcio in altre. I sintomi sono quelli di dolore acuto, zoppie e indebolimento in generale del tessuto osseo