Come riconoscere i sintomi di una trombosi venosa alle gambe
Ecco i sintomi di una trombosi venosa alle gambe
I sintomi di una trombosi venosa non sempre risultano facilmente evidenziabili, ma è fondamentale intervenire il prima possibile per evitare l’insorgenza di una condizione grave e irreversibile.
Infatti, la presenza di vene varicose, oltre a rappresentare un problema meramente estetico, può essere indice di gravi problemi circolatori.
La trombosi venosa alle gambe è dovuta alla formazione di un coagulo di sangue che impedisce il passaggio del sangue attraverso il vaso. Anche se molti pazienti rimangono per un lungo periodo di tempo del tutto asintomatici non significa che in futuro non possano manifestarsi delle complicazioni pericolose.
Di solito questa condizione colpisce persone dai 55 anni in su, ma talvolta può interessare anche soggetti di età inferiore, qualora siano coinvolti fattori genetici o cattive abitudini.
Quali possono essere le complicazioni?
Come già detto la trombosi venosa è dovuta alla formazione di un coagulo di sangue all’interno di una determinata vena.
La maggior parte delle volte tali coaguli si riscontrano in zone dove la circolazione sanguigna avviene più difficilmente, come in prossimità di cosce o di polpacci.
Questa condizione può rappresentare un pericolo qualora il trombo di sangue si stacchi dal distretto in cui si è originato e raggiunga, attraverso il flusso sanguigno, un altro distretto, come un’arteria polmonare. In questa sede c’è infatti il rischio che causi un vero e proprio blocco circolatorio, determinando una cosiddetta embolia polmonare.
Quali sono i fattori di rischio?
Oltre al fattore età descritto in precedenza, ci sono altri elementi che possono favorire l’insorgenza di una trombosi venosa. Tra i più importanti ci sono:
- Il fumo
- Determinate condizioni che alterano la circolazione sanguigna, come l’insufficienza cardiaca
- Malattie infiammatorie
- La presenza di un catetere venoso
- L’assunzione di pillole anticoncezionali
- Terapie ormonali
- Fattori genetici
- L’obesità
Quali sono i sintomi di una trombosi venosa?
I sintomi di questa condizione patologica non vengono sempre manifestati. Infatti, circa la metà delle persone affette non presentano sintomi evidenti.
Trombosi venosa superficiale: sintomi
La tipologia di trombosi venosa più facilmente rilevabile è quella superficiale. Essa si associa infatti all’insorgenza di vene varicose che aumentando di dimensione diventano simili a dei cordoni blu e molto duri al tatto. La zona di interesse, inoltre, risulterà molto più calda e caratterizzata da una perenne sensazione di tensione.
Trombosi venosa profonda: sintomi
Invece, il tipo di trombosi venosa più difficilmente identificabile è quella profonda (TVP). Proprio per questo motivo è fondamentale conoscere in anticipo le sue manifestazioni. Tra i possibili sintomi, ci sono:
- Gonfiore del piede, della caviglia o della gamba
- Dolore e crampi nella gamba interessata
- Dolore intenso a livello di piede e di caviglia
- Temperatura maggiore della pelle dell’area colpita
- Formicolio che interessa l’intera gamba fino all’inguine
- Colore bluastro della pelle
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