Ramo di orchidea secco: come recuperarlo e farlo radicare
Ramo di orchidea ormai secco? Non temere: mettendo in pratica questo trucchetto è possibile riportarlo a nuova vita
Può capitare che il ramo dell’orchidea diventi secco. Fino a poco tempo fa l’orchidea era tutto un tripudio di fiori, ma ecco che ci si distrae un attimo e l’orchidea si secca subito. Tuttavia non è tutto perduto: mettendo in pratica questi accorgimenti si può provare a recuperare la pianta. Ovviamente non è detto che funzioni sempre, ma visto che si tratta solo di usare degli ingredienti naturali che probabilmente avrete già in casa (due almeno, forse uno dovrete andare a procurarvelo), si può tentare.
Come salvare da morte cerca un ramo di orchidea secco?
Tutto quello che vi serve è dell’acqua ossigenata (che dovreste avere tutti in casa o, meglio, che dovremmo tutti tenere sempre in casa), un contenitore (e anche qui siamo a posto) e del muschio (ok, che forse se non si è sotto Natale in pochi lo hanno in casa). Comunque sia, una volta procurato anche il muschio, ecco che la prima cosa da fare è tagliare il ramo secco dell’orchidea.
Per farlo usate le normali cesoie che utilizzate per le piante, ma avendo cura di disinfettarle prima del taglio. Una volta tagliato il ramo secco e averlo separato dal resto della pianta ancora sano, si immergono le estremità del ramo nell’acqua ossigenata.
Nel frattempo riempite il contenitore con del muschio, bagnandolo con dell’acqua affinché diventi bello umido. Strizzate il muschio e rimettetelo nel contenitore, appoggiandovi poi sopra il rametto secco.
Coprite il tutto con dell’altro muschio e con il coperchio del contenitore, ma fate dei buchi nella scatola in modo che l’aria possa circolare. Aspettate pazientemente per due settimane e, se tutto sarà andato come previsto, ecco che potrete notare delle nuove radici spuntare dal quel rametto secco.
Se invece avete notato delle foglie rigate nell’orchidea, allora probabilmente state facendo questo errore a cui conviene porre rimedio il prima possibile, onde evitare di rovinare tutta la pianta.