Questa pianta può raggiungere un metro di altezza: come si cura la coda di gatto

Coda di gatto: come coltivare e prendersi cura dalla pianta dalla fioritura pendula

Oggi vogliamo parlarvi della coda di gatto, conosciuta anche come Acalifa, una pianta erbacea annuale che proviene dall’America del Sud. Questa pianta presenta un fusto eretto con steli ramificati che possono raggiungere anche un metro d’altezza. Le sue foglie sono grandi e solitamente sono verde scuro, anche se in alcune varietà è possibile trovare tonalità rossastre o porpora.

acalifa

Come prendersi cura della coda di gatto

Quello che la rende speciale però sono le sue infiorescenze lunghe e pendule di colori che vanno dal rosso, all’arancio o al giallo e che contengono piccolissimi semi scuri. Oggi andremo a vedere insieme come coltivare e prenderci cura di questo splendido esemplare della natura.

La coda di gatto può essere coltivate sia all’interno che all’esterno, quindi potete sceglierla per decorare i vari ambienti e regalargli quel tocco di unicità. Questa pianta ama la luce, quindi dovrete posizionarla in una zona ben illuminata. Visto il suo portamento pendente è perfetta anche per vasi appesi a patto che ci si ricordi, una volta appesa, di rimuovere con costanza i fiori appassiti per favorirne la crescita.

La coda di gatto, essendo nativa di climi temperati, non tollera il freddo. Quindi dovrete prestare attenzione che la temperatura dell’ambiente dove l’avete posizionata non scenda sotto i 15 gradi e proteggerla inoltre da correnti d’aria e venti forti.

fiore

Il terreno ideale per garantire a questa pianta una ricca fioritura, dovrebbe essere ben drenato e asciutto, composto prevalentemente di sabbia e materiali drenanti. Per quanto riguarda la concimazione potete fornirgli i nutrimenti necessari alla crescita, fertilizzandola in primavera, ogni 15 o 20 giorni.

Anche se questa piante tollera bene la siccità, per vederla rigogliosa e in buona salute è importante annaffiarla con moderazione e costanza. Se siete innamorati di questo esemplare raro della natura, potete propagarla tramite semi, a febbraio, servendovi di un semenzaio o a maggio piantandoli direttamente nel terreno.

Per quanto riguarda malattie e parassiti, la coda di gatto è spesso minacciata dall’oidio, che ne attacca le foglie. Per proteggerla, eliminate sempre fiori e foglie secche e magari applicate uno strato di pacciamatura.

Articoli correlati