Quasi nessuno le fa, queste sono le 3 pulizie da fare almeno una volta l’anno

Per vivere in una casa ordinata e in buone condizioni, bisogna sapersene prendere cura in ogni aspetto. Non è sufficiente trattare gli aspetti più comuni, ma occorre adottare un approccio trasversale, comprensivo di quegli elementi in apparenza secondari. Andiamo a vedere nello specifico tre pulizie fondamentali da svolgere almeno una volta all’anno.

Le pulizie da fare almeno una volta all’anno

Innanzitutto, ti raccomandiamo vivamente di pulire la piletta del lavandino. Sì, lo sappiamo: è poco “invitante”; d’altro canto, lo sporco si accumula e se non ci pensi tu, chi lo fa? Svita la parte superiore e con un comune sgrassatore sfrega la parte interna, media un vecchio spazzolino da denti, ormai inutilizzato. Invece di buttarlo dritto nel cestino, hai l’opportunità di riciclarlo per operazioni del genere.

Mentre esegui la procedura ti imbatterai forse pure in residui di cibo o di peli. Sei alle prime armi? Sii energica, senza però esagerare, altrimenti rischi di fare dei danni. Colloca un secchio sotto al lavandino, cosicché raccolga l’acqua.

Passiamo alla seconda voce della “to-do list”. Siamo sicuri che esegui in maniera regolare la pulizia delle ante dei mobiletti e delle maniglie. Per svolgere un lavoro ancora migliore, svita le maniglie delle ante, in modo da eseguire un’igienizzazione completa. Ti sbarazzerai della sporcizia nascosta, annidata negli angoli remoti, altrimenti irraggiungibile. Serviti di uno sgrassatore e di una spugna.

In conclusione, pensa alle fughe del pavimento. In questi piccoli spazi è complicato (o forse sarebbe più corretto dire impossibile) cavarsela esclusivamente con una passata di straccio o di mocio. Procurati un vaporetto, facile da reperire in commercio a prezzi diversi, per ogni tipo di budget.

Prima di salutarci, un consiglio sullo sgrassatore: scegline uno ecologico. Spesso sulle nostre pagine ti spieghiamo come realizzare soluzioni fai-da-te, efficaci e rispettose dell’ambiente. Troppo a lungo abbiamo maltrattato l’ecosistema ed è tempo di assumerci la responsabilità delle nostre azioni.