Mortadella: quante volte alla settimana possiamo mangiarla?

La mortadella è un salume molto amato ma anche molto criticato e discusso. La domanda che ci si pone è sempre la stessa. Fa bene o fa male? Oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza sull’argomento e capire insieme agli esperti come e quando consumare questo salume.

Partiamo con il dire che il discorso che facciamo per tutti gli altri alimenti è valido anche in questo caso e cioè se si consuma moderatamente può tranquillamente entrare a far parte di una dieta sana ed equilibrata.

Quanta mortadella utilizzare e quale acquistare

La mortadella è un insaccato di maiale composto da maiale, grasso, sale e spezie. Contiene anche proteine, vitamine, ferro e zinco. Essendo un alimento ad alto contenuto di grasso e sale, gli esperti consigliano di consumarne 50 grammi al giorno, l’equivalente di una fettina sottile.

Il consumo di questo insaccato però varia anche a seconda dello stile di vita e delle abitudini alimentari. Se si segue un regime alimentare controllato e si pratica sport quotidianamente, può essere consumato con maggiore frequenza. Viceversa se si segue uno stile di vita sedentario e ricco di grassi è meglio limitarne il consumo.

C’è poi da considerare che esistono vari tipi di mortadella, alcuni dei quali contengono meno grassi e sale rispetto ad altre. Per scegliere il prodotto più salutare bisogna leggere attentamente le etichette e preferire un prodotto fresco ad uno stagionato. Per quanto riguarda la cucina, l’ideale sarebbe mangiarla cruda con un contorno di verdure o insalata.

Come tutti gli alimenti saporiti e gustosi, non bisogna di certo demonizzarla. Il corpo umano ha bisogno di tutto, anche di quello che a volte definiamo cibo spazzatura. È normale gratificare il palato in alcuni momenti della giornata, l’importante è che rimanga una tantum e non diventi un’abitudine. In una dieta equilibrata, lo sgarro aiuta a concentrarsi meglio e a riprendere con sprint la retta via.