Quando apri il mobile sotto il lavello della cucina senti una puzza di muffa? Ti do qualche dritta per risolvere il problema
Come rimuovere muffa e cattivi odori dal sotto lavello della cucina con un trucchetto semplice ed efficace
In cucina è possibile avvertire cattivi odori, derivanti da spazzatura, cottura dei cibi o provenienti dal sotto lavello. Questa zona della cucina essendo soggetta a perdite d’acqua provenienti dalle tubature, umidità muffa e residui di sporco, spesso emana un odore molto poco piacevole che si diffonde in tutta la stanza. Per eliminarlo in modo efficace, potete ricorrere ad alcuni trucchetti naturali che vi andremo ad illustrare nell’articolo.
Come pulire e rimuovere i cattivi odori dal sotto lavello
Per pulire in modo efficace questa zona della cucina, dovrete svuotarla completamente in modo da far entrare l’aria ed individuare eventuali fonti di umidità. Una volta rimossi tutti gli oggetti potete procedere alla pulizia utilizzando il bicarbonato, un ottimo agente sbiancante e anti-odore.
Per potenziarne gli effetti potete aggiungere al bicarbonato l’olio di tea tree, un ottimo antibatterico e antifungino naturale. Per preparare il vostro detergente naturale, mescolate il bicarbonato con un po’ di acqua, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di tea tree, versate il composto su una spugna e spalmatelo sulla superficie da pulire. Lasciate agire qualche minuto, strofinate e risciacquate.
Una volta pulito il mobile, potete mettere una ciotola di sale grosso sotto il lavello, in modo che assorba l’umidità residua e prevenga la formazione di cattivi odori. Se poi volete mantenere il mobile sempre gradevolmente profumato, potete versare nella ciotola del sale, alcune gocce di olio essenziale a vostra scelta.
Nel caso in cui abbiate a che fare con macchie di muffa ostinate, potete utilizzare dell’acqua ossigenata, un ottimo prodotto sbiancante e disinfettante. Versatela direttamente sulle macchie, lasciate agire per qualche minuto e utilizzate uno spazzolino o una spugna per rimuovere le macchie. Sciacquate per bene la zona trattata e asciugate con un panno pulito.
Se volete utilizzare un rimedio più naturale, potete servirvi dell’aceto. Mescolatelo con acqua in parti uguali, versate il composto in uno spruzzino, vaporizzate la zona dove è presente la muffa, lasciate agire 30 minuti, strofinate e rimuovete i residui con un panno umido.