Qual è uno degli oggetti più sporchi nel tuo bagno e che usi ogni giorno?
Indovina, indovinello: qual è uno degli oggetti più sporchi del bagno? E come pulirlo e igienizzarlo correttamente?
Lo puliamo di continuo e dunque viviamo nell’illusione che il bagno di casa nostra sia sempre igienizzato e pulito. Eppure, per quanto maniaci della pulizia siamo, fra gli oggetti più sporchi del bagno si nasconde un insospettabile. Anzi: pare proprio che l’oggetto più sporco del bagno si trovi nella doccia. Più precisamente si tratta della spugna che usiamo per lavarci.
Fra gli oggetti più sporchi del bagno spicca la spugna
Il motivo per cui fra gli oggetti più sporchi del bagno troviamo la spugna è presto detto. Essendo porosa, tende trattenere non solo l’umidità, ma anche residui di pelle morta, capelli, peli e sapone. Il che la rende un ambiente ideale per le proliferazioni batteriche o fungine.
Tutte le volte che usiamo la spugna ecco che su di essa si formano nuovi depositi di germi e batteri, soprattutto se ci scordiamo di lavarla, asciugarla o sostituirla con regolarità. Quello che dobbiamo fare, dunque, è igienizzare e pulire con una certa frequenza la spugna. Per farlo possiamo usare diversi metodi:
- acqua bollente: far bollire dell’acqua calda e mettervi la spugna ammollo per circa 5-10 minuti. In questo modo riuscirete a eliminare batteri e funghi
- bicarbonato di sodio: riempite una bacinella con acqua calda, poi versatevi dentro 3-4 cucchiai di bicarbonato di sodio. Lasciate ora la spugna in ammollo per 15-20 minuti. In questo modo riuscirete a eliminare batteri e cattivi odori
Qualsiasi sia il metodo che deciderete di usare, ricordatevi però che, dopo averla lavata, dovete lasciarla asciugare per bene in una zona ventilata. Altrimenti l’umidità persisterà e i batteri continueranno a proliferare.
Detto questo, vale anche la pena ricordare che dovremmo cambiare la spugna della doccia con una certa frequenza. Si parla di cambiarla ogni 2-4 settimane, dipende da quanto la usiamo e dalla frequenza con cui la puliamo. Di sicuro va cambiata quando inizia a rovinarsi o emana un odore non molto gradevole.
Considerate anche che, pulendola e igienizzandola, riuscirete a garantirle una maggior durata di vita. Ma anche così facendo avrete comunque bisogno di cambiarla spesso perché, per quanto la puliate, batteri e germi si depositano e proliferano comunque.