Qual è il modo corretto per raccogliere il basilico? La maggior parte commette questo errore che rovina la pianta
La pianta di basilico è molto delicata, ma spesso si commette l'errore di rovinarla tagliando male le sue foglie, ecco il modo corretto
Raccogliere il basilico sembra semplice, ma spesso si commette l’errore di rovinare la pianta tagliando male le sue foglie, ecco il modo corretto.
Raccogliere il basilico, la pianta dai mille usi
La pianta di basilico è profumatissima. Basta passare la mano sulle sue foglie ed odorarla per sentire un inconfondibile profumo. In cucina poi trova davvero un grande uso. Sia come insaporitore nella salsa di pomodoro fresca, lasciando quel retrogusto fresco e delicato, ma anche nel celebre pesto tipico della città di Genova. Ideale per condire la pasta fresca, soprattutto nella giornate più calde. Il pesto si può anche realizzare a casa con pochi ingredienti, come pinoli, formaggio, olio d’oliva ed un pizzico di sale.
Ma per quanto pianta bella e resistente al sole, occorre prestare attenzione quando si raccoglie. Perché se si sbaglia nel modo di farlo, si rischia addirittura di uccidere la pianta. Quindi di seguito, ecco alcuni consigli utili per evitare che questo accada, avere piante rigogliose e proprietari fieri.
Raccogliere il basilico, il punto esatto
Per raccogliere il basilico l’errore più grave da fare è quello di staccare le foglie con le mani senza alcun criterio. Si rischia solo di ferire la pianta o di evitare che possano nascere altri rami. Oltre al fatto che se si raccolgono le foglie troppo vicino al terreno, l’acqua per innaffiare potrebbe accelerare la produzione di batteri nocivi per il nostro basilico.
Invece occorre osservare con attenzione la parte superiore e raccogliere quelli in cui ci son più foglie insieme. Quindi è importante recidere e cimare effettuando un taglio obbligo. Anche la scelta del periodo in cui raccogliere il basilico è fondamentale. Di solito lo si fa quando la piantina ha raggiunto un’altezza compresa tra i 15 e i 20 centimetri.
Quando effettuare la raccolta?
Durante la giornata i momenti migliori sono la sera, dopo il tramonto oppure la mattina presto. Evitare le ore e i periodi in cui il sole è troppo forte o fa troppo caldo. Si parte dall’alto e piano piano si scende verso il basso. Ma è meglio sempre prendere la parte superiore e anche da più rami, per evitare di indebolire un solo ramo e mettere sotto stress la pianta.
Mentre per la fioritura, si consiglia poi di rimuovere i primi fiorellini bianchi, permetteranno alla pianta di irrobustirsi. Magari è meglio lasciare la seconda fioritura, per poi essiccare i semi e conservarli per il prossimo anno.