Puoi nutrire le tue piante con un solo ingrediente naturale, ti dico come fare
Esiste un ingrediente naturale che probabilmente avete già in casa che vi permetterà di nutrire le vostre piante
Quando ci prendiamo cura delle nostre piante, dobbiamo anche ricordarci di nutrirle regolarmente. Il che vuol dire arricchire il terriccio con fertilizzanti e concimi adatti, ricchi di sostanze nutritive che verranno poi assorbite dalle radici delle piante. Ebbene: esiste un ingrediente naturale che probabilmente avrete già in casa e che vi consentirà di nutrire le vostre piante in maniera soddisfacente.
Come? Non vi abbiamo detto di quale ingrediente si tratta? Pardon, dimenticanza nostra. Aprite il frigo e recuperate una carota: è quello l’ingrediente di cui parlavamo.
Come nutrire le piante con le carote
Non è difficile preparare un fertilizzante per nutrire le piante con le carote. Mentre ci chiediamo se questo possa essere considerato una sorta di cannibalismo in salsa vegetariana (ma forse no, a meno che non si tratti di concimare delle piante di carote con delle carote), ecco che il procedimento è abbastanza semplice.
Come prima cosa dovrete procurarvi questi ingredienti o oggetti:
- una carota
- acqua
- un contenitore
- uno spruzzino
- un setaccio
Come prima cosa, prendete una carota bella grande, che sia abbastanza sana. Tagliatela a fettine sottili (non c’è bisogno di togliere la buccia, anzi, lasciatela: garantirà al vostro fertilizzante ulteriori sostanze nutritive) e schiacciatela poi bene a formare una sorta di cremina.
Adesso prendete questa crema di carote e versatela nel contenitore preparato in precedenza, aggiungendovi almeno 1 litro di acqua (il che vuol dire usare un contenitore che possa ospitare tale quantitativo di acqua).
Chiudete bene il contenitore (deve essere a chiusura ermetica) e lasciare riposare il tutto in un posto buio per minimo 24 ore. Trascorso questo lasso di tempo, prendete un setaccio o un colino e filtrate tale composto, versando poi la parte più liquida in uno spruzzino.
Con questo andrete poi a nebulizzare le piante. La parte filtrata, poi, non buttatela via: nulla vi vieta di riciclarla nel compost. Perché è sempre meglio non sprecare nulla.