Punture di acari: sintomi, cure e prevenzione
Tutto quello che c'è da sapere sulle punture di acari
L’espressione punture di acari viene spesso impiegata in modo improprio per identificare l’azione dei piccoli aracnidi, appartenenti all’ordine degli artropodi. La prevalenza di quelli che vanno ad avere degli effetti sull’uomo si cibano della sua pelle. I sintomi vengono avvertiti sotto forma di problemi respiratori e sensazione di prurito costante.
Come trattare e prevenire le punture di acari
Ciò non toglie che talvolta vi siano delle vere e proprie punture di acari. Ciò dipende dalla loro tipologia. Per tale motivo, il primo passo prevede di identificare i sintomi, operando una corretta distinzione. Proprio da qui sarà possibile definire un idoneo trattamento di cura, che spetterà comunque a un professionista definire.
Lo scopo del nostro articolo deve essere di conoscenza generale, in modo da stabilire meglio le forme di punture degli acari, i sintomi e le possibili conseguenze. Andremo a esaminare i rimedi da adottare, nonché le tecniche di prevenzione, che rimangono sempre la soluzione ideale.
Le femmine di Sarcoptes scabiei non pungono davvero, bensì scavano per deporre le uova nella cute. Alla loro schiusa, le larve risalgono in superficie, si sviluppano e cominciano a diffondersi nella pelle o ad aggredire altri soggetti. Ciò è quanto viene chiamata scabbia, rea di provocare un forte prurito al punto da causare vescicole e lesioni, dalle quali insorgono le infezioni di natura batterica.
Nel caso di Demodex certe categorie attaccano il derma, insediandosi nei follicoli: è la demodicosi dell’uomo. Infine, le vere punture degli acari sono del genere Trombicula. Nello stadio larvale gli acari cercano di nutrirsi del sangue dell’uomo, specialmente di gambe e piedi. Le patologie trasmissibili sono la lebbra e la febbre fluviale del Giappone.
Di solito, le cure prescritte sono di uso tipico a base di permetrina od orale a base di ivermectina. Per avere maggiori informazioni sugli accorgimenti da adottare si consiglia di andare dal medico di fiducia. Relativamente alla prevenzione, bisogna tenere pulito con l’aspirapolvere o prodotti appositi le lenzuola, i cuscini e il materasso, provvedendo a un opportuno ricambio.