Le proprietà della catalogna, l’ortaggio utile a fegato e intestino
Catalogna? Tutte le proprietà e le controindicazioni dell'ortaggio
Sapevate che la catalogna ha delle proprietà digestive e diuretiche, che fanno molto bene al nostro organismo? Con solo diciassette calorie ogni cento grammi, diventa in effetti un ortaggio molto utile per le diete con basso regime calorico.
Cos’è la catalogna?
Bisogna però fare attenzione, perché non solo ha molte proprietà e molti vantaggi, ma anche alcune controindicazioni da non sottovalutare. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae e al genere Cichorium, la catalogna – il cui nome può anche essere cicoria asparago o cicocia catalogna – è una varierà di cicoria, molto diffusa in alcune regioni dell’Italia, come ad esempio il Veneto, il Lazio e la Puglia.
Le sue foglie sono verde scuro, strette e lunghe, frastagliate e raggruppate a cespo. Altre varietà di catalogna, come ad esempio la Clio, ha cespi più grandi. La catalogna a foglia larga, invece, ha delle costolature bianche.
I benefici
La catalogna fa molto bene all’apparato digerente, in particolar modo all’intestino e al fegato. Non solo, aiuta anche l’apparato circolatorio, grazie alle sue fibre, ottime per la salute intestinale e per il controllo della glicemia e l’assorbimento del colesterolo cattivo.
La catalogna contiene molte proprietà. È ricca di vitamine, in particolar modo la A, C, B2 e B3, e sali minerali. Ha un basso contenuto di carboidrati e basso apporto calorico. Può essere un ottimo contorno per i piatti a base di carne.
Le controindicazioni
Se invece la preferite cruda, accompagnala con sedano, carote e peperone e poco olio extravergine di oliva. Ovviamente esistono anche delle controindicazioni. La catalogna contiene inulina, un carboidrato che non è digeribile.
Si sconsiglia di assumere l’ortaggio se si soffre di gastrite, ulcera o altri disturbi digestivi. Anche le donne incinte devono evitare l’ortaggio, in quanto si sospetta che questi tipi di ortaggi abbiano un’azione utero-stimolante. Bisogna poi evitare di mangiarla se si è in presenza di allergia o intolleranza o se si prendono determinati farmaci. Bisogna sempre rivolgersi al proprio medico.
