Il TRUCCO dell’acqua di fiori d’arancio per profumare tutta la tua casa
Come preparare l'acqua dei fiori d'arancio senza comprarla sul mercato
L’acqua di fiori d’arancio viene la maggior parte delle volte utilizzata per profumare i dolci. Dall’antica saggezza popolare africana, abbiamo, però, la possibilità di trarre un’altra preziosa lezione. Difatti, è anche in grado di profumare l’abitazione, se impiegata nella maniera corretta.
Di ciò ti andremo a parlare nei paragrafi seguenti, dove sarà nostra prematura illustrarti, con dovizia dei particolari, come sfruttarne a pieno le notevoli proprietà. Noterai tu stessa quanto sia un prodotto versatile, utile pure a diffondere un gradevole aroma tra le mura domestiche.
Acqua fiori d’arancio: guida alla preparazione
Nel processo industriale viene ricavata con dei distillatori e degli strumenti specifici, alquanto onerosi per una normale famiglia. D’altro canto, è ottenibile un risultato analogo seguendo una tecnica ben meno impegnativa e difficile da porre in pratica. Innanzitutto, procurati i seguenti ingredienti:
- 100 grammi di fiori d’arancio amaro
- ½ litro d’acqua
Mi raccomando: prendi dei fiori non trattati con erbicidi, pesticidi o, comunque, elementi chimici. Come di certo già saprai, essi hanno, infatti, delle ripercussioni negative anche sul nostro di salute, nonché di quello degli animali. Prova, nel caso, ad accertartene parlandone con il tuo fiorista o vivaista di fiducia, che ti aiuterà di buon grado.
Dopodiché, provvedi a mettere i fiori sotto l’acqua corrente e lavali a fondo. Solo a quel punto, passa alla fase successiva, ossia a metterli sul fondo di un recipiente d’acqua (usa un peso per tenerli fermi). Tienili lì qualche ora e travasa il tutto in un barattolo di vetro, dalla chiusura ermetica, da esporre alla luce diretta del sole per un giorno circa.
Qualora la fragranza emanata non sia sufficiente lasciala lì dov’è per altre 24 ore. Scuoti il contenitore di tanto in tanto e, una volta conseguiti i risultati desiderati, travasala l’acqua in un vasetto, da conservare al buio e adoperare all’occorrenza.