Potatura melanzane: cosa e come fare per una crescita corretta e un raccolto abbondante

La potatura melanzane è un'operazione molto delicata che prevede la possibilità di avere un raccolto più o meno abbondante

La potatura melanzane è un’operazione molto delicata che prevede la possibilità di avere un raccolto più o meno abbondante.

Potatura melanzane, osservare bene la pianta

Le melanzane sono davvero un ortaggio presente nella tradizione culinaria italiana. Nella classica pasta alla norma, la melanzana è la regina insieme alla salsa di pomodoro e alla ricotta salata, oppure nella parmigiana.

Ma proprio per questo suo grande impiego in cucina e per le sue molteplici proprietà, spinge molti a provare la coltivazione di questa pianta. Un’operazione che non è facilissima, ma lo diventa seguendo alcuni piccoli consigli.

Potatura Melanzane, alcune fasi

Tuttavia una delle fasi più importante che riguarda la coltivazione, è proprio la potatura. Una potatura fatta correttamente può aiutare la pianta a produrre frutti migliori dal punto di vista della qualità. Inoltre i consigli che daremo a breve valgono sia per le melanzana a buccia scura, che per quelle definite “di seta”, che sono un pochino più chiare. Infine si ricorda di fare la potatura solo quando la pianta è in crescita, circa 30 cm di altezza e comunque ben robusta.

Come e quando si fa

L’operazione di potatura si fa di solito quando le piante hanno un’altezza compresa tra i 20 e i 30 centimetri. Di solito è sempre meglio tenere non più di una decina di foglie. Ma si sconsiglia di farlo durante il periodo della fioritura o di comparsa dei primi frutti. Questo perché la pianta è impegnata nella produzione, indebolirla potrebbe non essere la scelta migliore.

Potature delle melanzane, l'innaffiatura

Inoltre quando si tolgono le foglie morte, che impediscono agli altri rami di crescere, si consiglia di farlo con forbici da taglio ben sterilizzate. Capita spesso, quando ci si dedica all’orto, di tagliare con le stesse forbici anche piante differenti. Nulla di più errato, perché si potrebbero passare muffe o altri insetti nocivi da una pianta all’altra, rovinando anche le altre piante. Anche innaffiare è importante, ma non si fa mai sulle foglie, sui boccioli, sui fiori o sui frutti. Quindi è meglio innaffiare puntando l’erogatore d’acqua verso le radici, direttamente sul terreno.

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