Portulaca, non strappare questa erba preziosa: scopri come coltivarla e cucinarla
Portulaca, le proprietà benefiche e gli utilizzi che vi sorpenderanno
Certamente vi sarà capitato di vedere nel giardino o nell’orto la portulaca e magari l’avrete trattata come un’erbaccia infestante di cui liberarvi. In realtà se aveste conosciuto le sue proprietà, magari avreste scelto persino di coltivarla. Oggi vogliamo parlarvi proprio di questo, delle proprietà, dei benefici e degli utilizzi di questa preziosa pianta.
La portulaca è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, ed è caratterizzata da fusti ramificati e fiori colorati che si aprono al mattino e si chiudono alla sera. È comune trovare la portulaca in molte parti del mondo, sia come pianta ornamentale che come pianta da giardino o addirittura come pianta spontanea.
La portulaca è conosciuta per le sue numerose proprietà benefiche. Contiene vitamine e minerali come la vitamina C, la vitamina A, il magnesio e il calcio. È ricca di antiossidanti che aiutano proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi e di acidi grassi omega 3.
Questa succulenta ha numerosi benefici per la salute. Ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che contribuiscono a ridurre l’infiammazione nel corpo. È anche un potente diuretico, che può aiutare ad eliminare le tossine dal corpo e favorire la perdita di peso. Inoltre, può aiutare a migliorare la salute dell’apparato digerente, riducendo il gonfiore e l’indigestione.
Coltivare la portulaca è abbastanza semplice, in quanto si adatta bene sia in casa che in giardino. Predilige un terreno sabbioso e ben drenato. Va irrigata ogni 3 giorni e concimata una volta a settimana. Non sopporta il freddo e l’umidità, ma vive e si sviluppa con temperature che oscillano dai 25 ai 32 gradi.
Come utilizzare la portulaca
La portulaca può essere utilizzata in numerosi modi e campi. Per quanto riguarda il campo medicinale e il benessere fisico, grazie alle sue proprietà idratanti e lenitive per la pelle è ottima per lenire irritazioni cutanee come scottature solari, punture di insetti o eruzioni cutanee. È anche efficace nel promuovere la guarigione delle ferite e delle cicatrici.
Inoltre può essere utilizzata per trattare disturbi digestivi come diarrea, mal di stomaco e acidità gastrica, ma anche come diuretico per aiutare ad eliminare le tossine dall’organismo. Infine come antisettico e per il trattamento delle infezioni del tratto urinario.
Ma questa pianta è anche commestibile e gli usi in cucina vi stupiranno. È possibile consumare sia gli steli che i fiori, crudi o cotti. Possono conferire un tocco di acidità a insalate, minestre e zuppe. Un classico abbinamento è con la rucola, i pomodorini e i cetrioli.
Se volete assaporarla al meglio potete preparare le penne alla portulaca, un piatto sano, semplice e delizioso. Mentre l’acqua bolle mettete in una padella uno spicchio d’aglio, delle foglie di portulaca sale e pepe e lasciate rosolare. Aggiungete 5 pomodorini, un po’ di olio e lasciate cuocere per 5 minuti. Non vi resta che scolare la pasta e amalgamare il tutto.
