Le 10 piante più belle che non tutti conoscono
Alla vostra casa doneranno fascino e non vi accoderete alla massa!
Quali sono le piante più belle in assoluto? Ognuno avrà delle preferenze personali, anche perché, come si dice in questi casi, “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”. Dunque, subentra una componente soggettiva e non potrebbe essere altrimenti.
Le piante più belle e meno note
La quasi totalità degli appassionati di giardinaggio si trova, d’altro canto, concorde sul ritenere alcune specie dal piacevole aspetto. In tanti le mettono al primo posto o, comunque, nelle principali posizioni. E chi non le ha ancora viste ne rimane spesso folgorato. Un vero colpo di fulmine, facile da comprendere. Pollice verde o meno, il valore estetico delle piante è in alcuni casi oggettivo.
Oggi risulta più facile procurarsi una data tipologia, grazie al processo di globalizzazione, che ha investito la quasi totalità del mondo. Pertanto, anche le piante dal fascino esotico sono di solito piuttosto facili da reperire. Il vivaista di fiducia riuscirà a provocarvele senza troppa fatica e, al massimo, avete la carta dell’e-commerce: alcuni siti specializzati in materia vi permettono di sbizzarrirvi.
Prima di inoltrare un ordine vi raccomandiamo comunque di accertarvi la serietà del venditore. In rete è senz’altro possibile recuperare qualche recensione, utile ad avere un’idea sull’affidabilità della piattaforma.
Sicuri che ci saranno opinioni contrarie (per le ragioni di cui abbiamo parlato in apertura), vi andiamo comunque a presentare le dieci piante a nostro avviso più affascinanti. Anziché presentarvele sotto forma di classifica, crediamo sia più appropriato segnalarvele in ordine alfabetico. Tra parentesi riportiamo gli altri nomi con cui vengono spesso chiamate, pure più di quello originale, attribuito dalla scienza.
- Aveloso;
- Euphorbia flaganii (detta anche “testa di Medusa”);
- Expurgo obeso;
- Genziana Urnula (o “stella marina”);
- Haworthia cooperii (o “Haworthia di Cooper”);
- Paraguas grueso (o “bicchiere da vino”)
- Platicerio (o “flathorn”, “felce corno di cervo”);
- Sedum morgananium (o “coda d’asino”);
- Sitnik (o Junkus);
- Thachyandra.