Piante grasse molli e ingiallite? Ecco come risolvere
Piante grasse molli e ingiallite: quali sono le cause e come salvarle
Le piante grasse, oltre ad essere molto decorative e facili da curare ci fanno sentire a casa, in quanto ci ricordano le nostre nonne, che per prime le hanno scoperte ed amate. Essendo un mondo infinito è possibile sceglierle e adattarle a qualsiasi tipo di ambiente, dal più rustico, al più raffinato.
Chi le ha in casa avrà di certo notato che in alcuni casi possono ingiallire e diventare molli. In questo articolo vogliamo identificare le cause del malessere per darvi la possibilità di agire tempestivamente.
La causa più probabile che porta le foglie a diventare molli e gialle è un eccesso di acqua. Le piante grasse hanno bisogno di poca acqua e troppa irrigazione può far marcire le radici, impedendo loro di assorbire i nutrienti di cui hanno bisogno. Un’altra causa potrebbe essere la mancanza di luce o l’esposizione ad ambienti troppo umidi. Anche la carenza di nutrienti o le malattie fungine, potrebbero incidere sul loro malessere.
Come salvare le piante grasse in difficoltà
Una volta viste le cause, andiamo a vedere cosa fare. La prima cosa è interrompere le annaffiature e lasciare che il terreno si asciughi completamente. A questo punto bisogna rimuovere le piante dal vaso e controllare le radici per individuare possibili segni di marciume. Se sono presenti, si dovrà procedere al taglio delle parti malate.
Una volta ripulite le piante bisognerà preparare un nuovo vaso adatto a contenerle, posizionare sul fondo uno strato di ghiaia o perlite e riempirlo con un mix specifico per piante grasse che ne assicuri la drenabilità dell’acqua.
Una volta trapiantate, le piante vanno posizionate in un ambiente caldo e dove possano godere di tanta luce diretta. Infine, senza esagerare è possibile riprendere con le annaffiature. Seguendo questi semplici consigli non solo avrete salvato la vita alle vostre piante grasse, ma gli avrete dato la possibilità di riprendersi e fiorire nuovamente.
