Non annaffiare così i pomodori: il segreto dei giardinieri per avere piante più grandi e proficue

Nella creazione di un proprio orto non possono mancare le piante di pomodori, che per la loro versatilità in cucina vengono amati da molti agricoltori. Prendersi cura di queste piante non è semplice ma seguendo alcune semplice regole si può favorire la loro crescita e fruttuosità.

Durante la coltivazione dei pomodori si possono commettere molteplici errori che ne compromettono una corretta e rapida crescita. In particolare, una delle pratiche a cui bisogna prestare maggiore attenzione è quella dell’irrigazione, che se non effettuata nel modo giusto può danneggiare la pianta. Vediamo allora dei semplici trucchi per annaffiare nel modo corretto i nostri pomodori ed ottenere così piante forti e molto proficue.

1. Annaffiare

Per prima cosa, bisogna soffermarsi sulla frequenza con cui innaffiare queste piante. In generale, non si può fornire un’indicazione precisa, poiché tale periodicità dipende da diversi fattori. Quello che puoi fare è tastare il terreno frequentemente e procedere all’irrigazione quando lo senti arido e asciutto. Per cui, in base alla zona in cui vivi, puoi annaffiare i pomodori 1 volta al giorno, 2 volte al giorno o con minor frequenza.

2. Irrigazione lenta

Un altro aspetto importante riguarda la lentezza dell’irrigazione, che può essere garantita utilizzando un sistema a goccia, in modo che l’acqua venga fornita lentamente e costantemente. Questo è importante perché l’acqua deve penetrare 15-20 cm sotto il livello del suolo affinché stimoli la crescita delle radici e l’unico modo per farlo è annaffiare con questo metodo.

3. Non bagnare la pianta durante l’irrigazione

Durante il processo di irrigazione è altresì importante non bagnare i gambi e le foglie di queste piante. Infatti, si andrebbe a favorire in questo modo l’insorgenza di malattie funginee, che traggono vantaggio proprio da ambienti umidi e ricchi di acqua. Perciò è fondamentale limitarsi ad innaffiare esclusivamente le radici dei pomodori.

4. Non innaffiare la pianta di notte

Anche durante la notte, poiché si forma più facilmente l’umidità, non bisogna annaffiare queste piante, sempre per evitare la comparsa di malattie. Infatti, i funghi proliferano in condizioni di elevata umidità e di temperature fresche, quindi annaffiando i pomodori di notte non faremo altro che favorirne il loro sviluppo.

5. Pacciamatura

La pacciamatura è estremamente importante per le piante di pomodoro e consiste nel disporre all’interno del terreno della materia organica, corteccia d’albero, fibra di cocco e altri materiali che ritardano il processo di evaporazione e favoriscono allo stesso tempo l’aerazione. In questo modo la pianta otterrà progressivamente tutte le sostanze nutritive rilasciate dal materiale sul terreno, crescendo più rapidamente e in modo rigoglioso.

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