State attenti a questa pianta invasiva! Può ustionarvi e danneggiare la salute umana
Il panace di Mantegazza è una pianta invasiva ed aliena altamente pericolosa: ecco perché
La natura è piena di sorprese, in grado di regalarci piante di ogni tipo e forma, sia in negativo che in positivo. Esistono infatti alcune specie di piante che possono risultare dannose non solo per la biodiversità ma anche per la salute dell’uomo: ecco una pianta invasiva da evitare ad ogni costo!
Stiamo parlando del panace di Mantegazza, una pianta aliena ed invasiva, che, oltre a minacciare la flora autoctona, può provocare ustioni e cecità persino nell’uomo. Per questo motivo bisogna saperla riconoscere ed identificare prima che sia troppo tardi.
Panace di Mantegazza: cos’è
Il nome scientifico di questa pianta erbacea biennale è Heracleum mantegazzianum e appartiene alla famiglia delle Apiaceae.
Questa pianta, il cui nome rappresenta un omaggio all’antropologo Paolo Mantegazza da parte dei due botanici Levier e Stepane Sommier, venne importata in Italia a partire dal 1800 a scopo ornamentale. Tuttavia, col tempo ha cominciato a diffondersi e inselvatichirsi, fino ad invadere prati, giardini e molte altre aree verdi.
Il panace di Mantegazza tende infatti a diffondersi molto facilmente, soprattutto grazie al vento che trasporta ogni anno dai 1500 ai 100000 suoi semi anche per centinaia di chilometri. Proprio per questo è stata classificata come una pianta invasiva ed aliena altamente pericolosa, che rischia di danneggiare la flora normalmente presente sul territorio.
Questa competizione con la flora autoctona è dovuta non solo alla velocità di riproduzione di questa pianta ma anche alle sue notevoli dimensioni, che possono recare danni anche le infrastrutture. Ma non è finita qui, perché questa pianta risulta altamente pericolosa anche per la salute umana, a causa della tossicità della sua linfa.
In essa ci sono infatti delle molecole fototossiche, chiamate furanocumarine, che se entrano in contatto con la pelle umana possono provocare ustioni anche piuttosto gravi che possono lasciare profonde cicatrici. Invece, il contatto con gli occhi può portare addirittura ad uno stato di cecità.
Per tutta questa serie di motivi, attualmente, il panace di Mantegazza è oggetto di operazioni di monitoraggio e di eradicazione su tutto il territorio nazionale. Vediamo allora come riconoscerla.
Come riconoscerla
Questa pianta si caratterizza per un fusto piuttosto spesso (oltre i 10 centimetri), cavo e circondato nella parte basale da ampie foglie lunghe fino a 3 metri e divise in molteplici segmenti appuntiti. In estate puoi riconoscerla per i numerosi fiori bianchi o giallastri che si riuniscono a formare delle ombrelle, anche di 50 centimetri di diametro.
Quindi, tra le caratteristiche inconfondibili da ricordare ci sono:
- Lo spessore del tronco
- La grandezza delle ombrelle
- Il colore delle foglie, che va dal verde chiaro e brillante al giallo
- L’altezza della pianta, che può raggiungere anche i 3-5 metri
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