Con la pianta di betel purifichi l’aria e non solo: tutti i benefici
Le proprietà della pianta di betel sono numerose, alcune delle quali sorprendenti!
La pianta di betel è uno dei metodi da valutare per purificare l’aria. Nota soprattutto come noce di betel rappresenta una pianta da fiore di origine tropicale, alquanto resistente e capace di adattarsi a seconda delle circostanze.
Le qualità della pianta di betel
Una delle sue qualità è che assorbe molta acqua. Non sono possibili né ristagni né la marcescenza delle radici. Dunque, con della sola acqua lo puoi pure coltivare in un recipiente, ad esempio una pentola da cucina.
Nei giorni nostri viene usata a mo’ di pianta ornamentale. Se ci presti attenzione, la noterai in tanti luoghi, coltivata al chiuso e in ambienti moderatamente illuminati. Spesso la noce di betel viene lasciata in vasi appesi a tralicci, affinché gli steli ricadano verso il basso, a tutto vantaggio della resa estetica.
Al di là della funzione decorativa, è in grado di fornire importanti benefici dal punto di vista della salute. Assorbe le radiazioni elettromagnetiche e, di conseguenza, dà una mano a mitigare gli eventuali effetti negativi di smartphone, computer, wi-fi e così via.
Inoltre, se fatta crescere in un acquario, le radici possono depurare l’acqua dai nitrati ivi contenuti, rendendola più sana e pulita per i pesci. Dulcis in fundo, le foglie hanno la capacità di assorbire le tossine eventualmente presenti nell’aria.
La pianta di betel non richiede particolari accorgimenti. È giusto una questione di applicare delle buone norme, vale a dire:
- il terreno deve essere drenante, ossia non trattenere l’acqua;
- niente luce forte, meglio la penombra;
- temperatura tra i 22 e i 26 °C.
- annaffiare regolarmente (due o tre volte a settimana, mantenendo il terriccio umido) tra primavera e autunno, ma non troppo in inverno.
In corrispondenza del nodo dello stelo con foglie e radici, taglia una sezione di 10-20 cm della pianta. Sciacqua le radici dalla terra e immergile nell’acqua, in un luogo fresco a non più di 20-25 °C.