Perché le piante hanno le spine? La risposta potrebbe non essere quella che stai pensando
Il motivo per cui alcune piante sono dotate di spine
Spesso soffermandoci a guardare le piante, possiamo notare splendidi esemplari dotati di spine. Quante volte guardando una rosa avreste voluta prenderla ma le spine vi hanno fatto desistere? Vi siete mai chiesti perché la natura ha dotato di questo particolare alcune piante? La risposta potrebbe non essere così scontata.
La pianta per eccellenza dotata di spine è il cactus, il rè dei deserti americani. Quando si pensa a questa pianta la prima cosa a cui si collegano le spine è una sorta di difesa. Ma non è affatto così. La natura è perfetta e nel suo quadro idilliaco ha una spiegazione molto meno elementare di quanto si possa immaginare.
La spiegazione scientifica alla presenza di spine su alcune piante
Se osservate bene le piante nel loro habitat originario potrete notare che, in ambienti dove l’acqua è abbondante, come le foreste pluviali, le foglie delle piante sono piuttosto larghe. Pensate ad esempio alle foglie del banano, enormi e ricche di acqua. Di contro se pensate alle foglie di una pianta mediterranea, come ad esempio il leccio, le foglie sono lanceolate e povere di acqua.
Questo rapporto tra ambiente e forma delle foglie ha una spiegazione scientifica. Sulle foglie sono presenti delle aperture chiamate stomi che catturano l’anidride carbonica indispensabile per la fotosintesi. Svolgendo questo compito però oltre a disperdere ossigeno, consumano anche acqua, sotto forma di vapore.
Più è larga la foglia, più stomi ci sono, più l’acqua dispersa è tanta. Ecco spiegato il motivo per cui alcune piante, come il cactus non hanno foglie normali, ma la natura per risparmiare acqua in terreni aridi, le ha talmente assottigliate da ridurle in spine.
Questo fenomeno è visibile anche su altre piante chiamate appunto aghifoglie. Le foglie aghiformi sono tipiche di alcune conifere, come il pino, il larice e il cipresso e sono lunghe e sottili, tanto da ricordare appunto un ago. Hanno una superficie ridotta, che limita la perdita e sono ricoperte da una cuticola cerosa, che funge da barriera contro la disidratazione.
Ma la rosa in questo contesto come funziona? Presto detto. Per capire la rosa bisogna fare una distinzione tra spine e aculei. Le spine sono modificazioni dei fusti o delle foglie, mentre gli aculei sono strutture spinose presenti solo su alcune piante, come i cactus. Le rose hanno gli aculei, che servono a difendere la pianta dagli attacchi esterni.
